La norma in questione, spiega una nota, “è l’articolo 29 1 quater (del decreto-legge 30 dicembre 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 del 27 febbraio 2009) che stabilisce che ogni Ncc, per ogni servizio, deve partire dalla propria autorimessa e farvi ritorno appena concluso il trasporto
Questa disposizione da 10 anni viene sempre sospesa, ora è rinviata al 31 dicembre di quest’anno. Quindi dal 1 gennaio 2019 tornerà a essere operativa. “Chiediamo l’abrogazione definitiva di una norma che oggi mette a rischio circa 2mila aziende in Toscana”, “ieri sono scaduti i termini per gli emendamenti e ora siamo pronti a scendere in piazza: entro fine mese ci sarà una grande manifestazione nazionale per chiedere al Governo di cancellare una norma anacronistica e punitiva” del 2009, e ogni anno sospesa, che obbliga gli Ncc a partire per dalla propria autorimessa per ogni servizio. Lo afferma Giorgio Dell’Artino, presidente di azione Ncc.
La norma in questione, spiega una nota, “è l’articolo 29 1 quater (del decreto-legge 30 dicembre 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 del 27 febbraio 2009) che stabilisce che ogni Ncc, per ogni servizio, deve partire dalla propria autorimessa e farvi ritorno appena concluso il trasporto. Per Artino, “essere obbligati a rientrare ogni volta in autorimessa significa aumentare i costi di trasporto a carico delle imprese rendendo l’attività di fatto insostenibile, con un conseguente aumento dei prezzi per i clienti. Se la norma entrerà in vigore tra poco più di un mese – conclude – in Toscana il 70% degli Ncc, 2mila tra micro imprese e imprese artigiane, sarà costretto a interrompere la sua attività. Faremo di tutto perché questo non accada, vogliamo che alla nostra categoria sia garantito un futuro”.