E’ la richiesta arrivata oggi dagli Autonoleggiatori italiani riuniti (Air) e Fai trasporto persone della Toscana, in occasione di un presidio a Firenze, sotto la sede del Consiglio regionale
La Regione Toscana, così come le altri Regioni, impugni la nuova regolamentazione che il governo ha introdotto per gli Ncc.E’ la richiesta arrivata oggi dagli Autonoleggiatori italiani riuniti (Air) e Fai trasporto persone della Toscana, in occasione di un presidio a Firenze, sotto la sede del Consiglio regionale, degli Ncc che poi si sono diretti in un ufficio postale per inscenare la richiesta del reddito di cittadinanza.
L’iniziativa, una ottantina i presenti, rientra nell’ambito di una giornata di mobilitazione a livello nazionale. In Toscana, è stato spiegato, operano circa 2mila imprese Ncc. “Chiediamo alla Regione Toscana di intervenire per impugnare la legge che ha modificato, in maniera sbagliata e su suggerimento dei taxi, la normativa che ci riguarda – ha detto Leonardo Frullini, coordinatore Fai trasporto della Toscana -.
Subiamo una legge sbagliata a tutti gli effetti che ci impone di rientrare alla rimessa dopo ogni singolo servizio, di avere un foglio di servizio immodificabile e in copia conforme sia a bordo che in rimessa che limita la libertà del cliente il quale non può variare l’itinerario prenotato”. Per Frullini, “ci sono poi sanzioni smisurate, che vanno da un mese di sospensione fino alla denuncia penale, in caso di discordanze sul foglio di servizio”. “Chiediamo l’intervento delle Regioni per impugnare la legge e tornare al tavolo con il governo”.