Italia, uno dei più gravi problemi dell’esecuzione penale è il sovraffollamento; infatti nelle carceri italiane sono rinchiusi più di diecimila detenuti oltre la capienza regolamentare.
Tuttavia, il sovraffollamento degli istituti penitenziari non è omogeneo su tutto il territorio nazionale. Al momento sembra che tra le regioni più affollate vi siano la Puglia e la Lombardia. Anche in Toscana però la situazione è oltre la capienza massima.
“Il sovraffollamento in Toscana è intorno al 110-111% ma varia a seconda degli istituti, quindi ci sono istituti che hanno situazioni meno problematiche e altri che sono più sovraffollati. Per quanto riguarda la situazione edilizia, in Toscana ci sono degli istituti abbastanza vetusti o altri più recenti ma in condizioni particolarmente deficitarie come Firenze e Livorno, però c’è un impegno notevole, anche dal punto di vista finanziario, di sistemazione di queste strutture”. Lo ha detto Pierpaolo d’Andria provveditore per l’amministrazione penitenziaria di Toscana e Umbria, a margine di un evento a Firenze.
“A Sollicciano – ha aggiunto parlando del carcere di Firenze – abbiamo un progetto di sistemazione delle facciate e dei tetti che è già in corso e poi c’è un progetto di efficientemente energetico da 4 milioni di euro e questi lavori saranno consegnati alla ditta in questi giorni, quindi sono state sgomberate due sezioni”.