Empoli, la sindaca di Empoli, Brenda Barnini, ha chiesto alla Regione Toscana e alle tre aziende Asl territoriali di pensare alla possibilità di far affiancare alle donne che hanno appena partorito in ospedale un familiare, o comunque una persona cara durante le ore di degenza.
La sindaca Barnini prende spunto dalla triste vicenda di cronaca che ha portato alla morte per soffocamento di un neonato l’8 gennaio all’ospedale ‘Sandro Pertini’ di Roma. “Questa tragedia non deve rappresentare una nuova occasione per dare giudizi – sono le sue parole – ma per riflettere, per analizzare un sistema e per trovare soluzioni perché un dramma come quello avvenuto a Roma non si ripeta. In occasione della nascita dei miei due figli, ho maturato sulla mia pelle che non basta una mamma per prendersi cura di un bambino, anche se la mamma può contare su ostetriche meravigliose, attente, competenti, incoraggianti”.
Barnini, che è madre di due figli, ha ricordato come nel 2015 abbia avuto modo di avere il compagno al suo fianco in occasione del primo parto, opportunità che le veniva poi negata nel 2020 per la nascita del secondogenito, avvenuta in pieno periodo di pandemia del Coronavirus. Ora è venuto il momento di superare questo ostacolo.