Site icon www.controradio.it

Nex generation fest e la generazione ‘che il mondo sta aspettando’

Nex generation fest – “Noi giovani siamo il cambiamento che il mondo sta aspettando”, e “proprio come i giovani berlinesi dell’89 dobbiamo uscire dalle nostre case, metaforicamente e fisicamente, e abbattere quei muri che ci dividono”. Così in apertura della terza edizione del Next Generation Fest al Teatro del Maggio di Firenze Bernard Dika, ideatore della manifestazione, quest’anno dedicata ai 35 anni della caduta del muro di Berlino, e portavoce del presidente Eugenio Giani con delega alle politiche giovanili.

“Ognuno di noi ha il potere di cambiare la storia. La caduta del Muro ci insegna proprio questo”. Il filo rosso del suo intervento è il potere del “cambiamento” che “insieme” hanno ragazze e ragazzi della Generazione Z. Oggi “che esistono nuovi muri fisici” e “i muri invisibili dell’indifferenza”, ragiona Dika, “Insieme possiamo proteggere questo pianeta. Insieme possiamo abbattere quei muri di paura e odio. Insieme possiamo costruire un mondo dove la pace non è un sogno irraggiungibile, ma una realtà condivisa”. Insieme, continua, è possibile “fare la nostra parte perché cessi il fuoco”. Perchè “o ci salviamo tutti, o non si salva nessuno”.

 

Tra gli ospiti stamani del Next generation fest Nina Rima. “Ho sempre affrontato con grande tenacia le sfide della vita e ho imparato anche a credere molto nel destino, perché ciò che ci succede sicuramente ha qualcosa da insegnarci”, le parole di Nina Rima che si definisce modella bionica e sui sociale ha mostrato la sua disabilità come un punto di forza e inclusione. “Se parliamo dell’incidente che ho avuto a soli 17 anni e avevo solo due opzioni: o rialzarmi e affrontare quello che mi era successo o lasciarmi andare. A 17 anni è impossibile non crederci. Tutto questo mi ha insegnato quanto valga la vita”. “La mia disabilità – ha detto ancora – è una questione di normalità. Anche se ci sono gli haters, l’importante è essere convinto di quello che fai”. Tra gli ospiti anche l’attrice comica e cantante Ginevra Fenyes: Molti non hanno un sogno, ma i sogni si scoprono sbagliando. Ai giovani, dunque, consiglio di sbagliare”, “dalle crepe escono le cose più belle. Chiedete aiuto. Urlate quello che sapete fare. Qualcuno vi vedrà. Non importa che vi vedano tutti, basta che vi veda qualcuno”. Sul palco con una live performance anche Chiara Ceseri, in arte Spider girl, campionessa di breaking a soli 17 anni: “Il momento più importante della mia carriera è stato quando ho partecipato alle qualifiche olimpiche, riuscire a far parte di una cosa così grande come le Olimpiadi ed essere ad un passo dall’andarci”.

Exit mobile version