Dom 29 Dic 2024
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ToscanaCronacaNexive: sciopero contro i licenziamenti

Nexive: sciopero contro i licenziamenti

Astensione dal lavoro lunedì 19 Marzo contro il taglio di 9 posti di lavoro a Firenze. Presidio dalle 10 alle 12 davanti alla Prefettura. Sandro Vigiani, segretario Slp-Cisl: “licenziamenti incomprensibili”.

Scendono in sciopero i lavoratori Nexive di Firenze, per protestare contro i 9 licenziamenti decisi dall’azienda. L’astensione dal lavoro è stata proclamata dai sindacati confederali di categoria e riguarderà l’intera giornata lavorativa di lunedì 19 Marzo (per chi lavora nel turno notturno lo sciopero inizierà alle 23 del 18 Marzo).

“L’azienda non è in crisi – dice Sandro Vigiani, segretario Slp-Cisl Firenze Prato – e ci sono state recentemente delle uscite per dimissioni volontarie che hanno ridotto l’organico, tanto che oggi più che di esuberi dovremmo parlare di carenze di personale. Questi licenziamenti sono davvero incomprensibili.”

Nexive, il 31 gennaio scorso, ha avviato la procedura di licenziamento collettivo per nove lavoratori: “in tutti gli incontri  – spiega Vigiani – ci siamo trovati di fronte un’azienda che non ha ascoltato minimamente le proposte che abbiamo avanzato, insistendo sui 9 licenziamenti. È iniziato anche il percorso in Regione, che si è concluso il 9 Marzo scorso con un verbale di mancato accordo. Una chiusura totale da parte dell’azienda, grave quanto immotivata. Per questo abbiamo deciso di avviare un percorso di protesta che inizia con lo sciopero di lunedì prossimo. In occasione dello sciopero i lavoratori e le lavoratrici di Nexive Firenze attueranno anche un presidio davanti alla sede della Prefettura di Firenze (via Cavour, 1), dalle ore 10 alle 12.”

Anche la CGIL si unisce allo sciopero e nel comunicato stampa, firmato da Giuseppe Luongo, Segretario SLC CGIL, si legge: “A Firenze la vertenza Nexive (azienda che lavora nel campo dei recapiti postali, circa 140 dipendenti) questa volta, per la prima volta, avrà un percorso diverso dai momenti critici attraversati in passato. La Società lo scorso 31 gennaio ha aperto la procedura prevista dalla L 223/91 indicando 9 esuberi di cui aveva già deciso il licenziamento fin dal primo momento, ignorando completamente che dall’organico minimo e necessario a garantire la normale attività produttiva: mancano 5 unità in diverse funzioni e che due unità matureranno a breve i requisiti per il pensionamento e, infine che un altro paio di persone hanno rassegnato dimissioni recentemente, anche dopo l’avvio della procedura dei licenziamenti aziendali. Per questo è previsto uno sciopero (proclamato dai sindacati confederali) il prossimo 19 marzo con Presidio sotto la Prefettura di Firenze dalle H 10.00 alle 12.00.”