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No green pass, Firenze: domenica manifestazione con vicequestore Schilirò

schilirò

© Imagoeconomica NUNZIA ALESSANDRA SCHILIRO’ VICE QUESTORE

L’ inizio è previsto alle 15 in piazzale Michelangelo. Secondo una prima stima, sarebbero attese fino 2.000 persone. “Tutte donne, solo donne, perché dobbiamo riportare nel mondo l’energia femminile, e far cadere un pezzo di quella narrazione distorta che ci affligge negli ultimi tempi” ha spiegato Schilirò in un video pubblicato su facebook

“Ci incontreremo a Firenze  per la prima manifestazione di ‘Venere vincerà’ -. Tutte donne, solo donne, perché dobbiamo riportare nel mondo l’energia femminile, e far cadere un pezzo di quella narrazione distorta che ci affligge negli ultimi tempi”. Lo ha scritto su facebook  e telegram Alessandra Schiliro’, vicequestore della polizia di Stato contraria al Green pass, recentemente sospesa. L’evento, che si svolgerà  domenica 14 novembre, è rivolto prevalentemente alle donne, è stato regolarmente preavvisato alla questura. L’ inizio è previsto alle 15 in piazzale Michelangelo. Secondo una prima stima, sarebbero attese fino 2.000 persone

“Mi raccomando donne – aggiunge ancora – tutte presenti perché dobbiamo riportare l’amore, il sogno, la leggerezza, tutto quello che significa energia femminile nel mondo”. Domenica 14 novembre a Firenze è prevista anche una manifestazione no Green Pass in piazza Santa Maria Novella.

“Ci sono tante zone dove si può manifestare, io credo che siano giuste queste misure restrittive. Molte di queste manifestazioni non si svolgono in modo pacifico e rispettoso. Non è che in nome di una propria libertà si può manifestare violando le libertà altrui, per cui credo che questa stretta sia opportuna”. Questo quanto ha dichiarato invece  il sindaco di Firenze Dario Nardella, intervenuto a Tagadà su La7, sul tema della stretta del Viminale alle manifestazioni ‘No Green pass’ (tra le nuove misure c’è il divieto di cortei nei centri storici). “In questi giorni vedrò il prefetto di Firenze – ha aggiunto -, in modo da poter collaborare per capire quali sono le zone più calde e come intervenire. A Firenze d’altronde ci ritroviamo una manifestazione a settimana e non va bene quando, in nome della propria libertà, si commettono atti illeciti: a tal proposito ricordo ancora la manifestazione dell’ottobre 2020 dove ci sono stati 13 arresti, aggressioni e cariche contro le forze dell’ordine”.

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