Continua il piano di adozione del Numero Unico di Emergenza (Nue) 112 nei territori della Toscana. Durante una videoconferenza stampa è stato illustrato il servizio nei suoi dettagli, da oggi attivo anche per la provincia di Pistoia, compreso la zona della Valdinievole (distretti telefonici 0573-0572).
E’ stato pertanto completato lo switch telefonico su tutte le centrali di secondo livello (Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco ed Emergenza Sanitaria) per tutte le chiamate di soccorso. Un unico numero di emergenza, l’112, ad oggi già attivo in quattro province toscane: Firenze, Prato (distretti telefonici 055-0574), Arezzo (distretto telefonico 0575) e Pistoia. E’ avvenuto oggi il passaggio al Nue 112 anche per i Comuni dell’Empolese Valdelsa (distretto telefonico 0571) offrendo il servizionell’intera provincia di Firenze. La centrale toscana è la piùgrande d’Italia, gestisce 80 centrali operative diffuse su tutto il territorio ed è in grado di governare le richieste di soccorso provenienti anche dalla regione Marche-Umbria (centrale gemella) per un totale di 7 milioni di utenti serviti. Con il Nue 112 è possibile orientare correttamente il cittadino verso il suo reale bisogno, velocizzando di fatto l’intervento di soccorso.
Alla video conferenza stampa erano presenti: Gerlando Iorio, prefetto di Pistoia, Giovanni Battista Scali, questore di Pistoia, il comandante provinciale Carabinieri, colonnello Gianni Fedeli, il comandante provinciale Guardia di Finanza, colonnello Francesco Tudisco, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, ingegnere Fabio Tossut, AlessioLubrani, direttore Nue 112 Regione Toscana, Simone Magazzini, direttore Dipartimento Emergenza e Area Critica Ausl Toscana Centro, Piero Paolini, direttore Area Emergenza territoriale 118.
In tre mesi di attività sono state prese in carico dalla centrale operativa 148 mila chiamate,ad oggi circa 2000 al giorno, con un tempo di attesa per l’utente inferiore a 2 secondi in media. La centrale operativa svolge una notevole azione di filtro: oltre il 50% delle chiamate “improprie”, quindi non una reale emergenza, sono state gestite e risolte direttamente dalla Cur 112, senza un passaggio alle centrali di secondo livello. Tra queste tante richieste di informazioni legate all’emergenza Covid-19. Le restanti chiamate sono state inoltrate per circa il 50% alla centrale di secondo livello per emergenza sanitaria, segue quella dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato al 40%e i Vigili del Fuoco 10%
”Anche in questa delicata fase che stiamo attraversando, i servizi di emergenza e di soccorso pubblico garantiti quotidianamente dalle Forze di Polizia e dai Vigili del Fuoco restano il nerbo centrale della risposta immediata dello Stato e delle istituzioni alle istanze dei cittadini. In questa prospettiva, l’implementazione su Pistoia del sistema 112 Nue rappresenta un ulteriore passo avanti per migliorare la risposta sinergica dei servizi di emergenza, facilitandonel’accessibilitàper il cittadino”, afferma Gerlando Iorio, prefetto della provincia di Pistoia.
”Questo progetto assume sempre più valore con già ottimi risultati in termini di efficienza. La capacità di filtrare le chiamate di soccorso contribuisce ad utilizzare al meglio le risorse a disposizione ed erogare più tempestivamente i servizi ai cittadini garantendo loro maggiore sicurezza. Questo è possibile grazie alla stretta collaborazione tra tutti gli Enti coinvolti nel sistema”, afferma Paolo Morello, direttore generale Ausl Toscana Centro. Grande interazione tra la Cur 112 e la centrale operativa dei Vigili del fuoco, con i quali sono condivisi progetti nazionali tra cui la promozione dell’AppWhere Are U, che permette di effettuare una chiamata di emergenza con il contestuale invio della posizione del chiamante. Per mezzo di questa app i soccorsi arrivano in maniera certa. Oltre alla classica telefonata per richiedere soccorso è previsto anche il servizio e-call, cioè la chiamata di emergenza automatica che parte da veicoli oggetto di incidente omologati a partire da aprile 2018. E’ inoltre disponibile la traduzione multilingua, il supporto all’utente ipoudente o con ridotte capacità d’ascolto. “Con questo ulteriore step nella migrazione del Nue 112 anche i cittadini residenti in Provincia di Pistoia da oggipotranno comporre un solo numero in caso di emergenza. Un tema fondamentale su cui stiamo lavorando riguarda la fase dell’accompagnamento del cittadino nel passaggio tra la Cur e la centrale di secondo livello di emergenza sanitaria. Grazie a questa modalità, adottata da più regioni in Italia, l’utente che deve essere messo in contatto con l’emergenza sanitaria riferisce la propria localizzazione al Nue con l’operatore dell’emergenza sanitaria in ascolto. Si crea un vero passaggio di continuità nel trattamento che garantisce maggiore sicurezza e ottimizzazione dei tempi di gestione della chiamata”, afferma Alessio Lubrani, direttore Nue 112 Regione Toscana. Il prossimo step di migrazione è previsto il giorno 23 marzoed interessa le province di Lucca e Massa Carrara.