Sindaca: traffico pesante deve essere dirottato in A11 dopo la notizia della chiusura dalle 22 di questa sera alle 6 di domani 10 febbraio tra gli svincoli di Ginestra Fiorentina e Lastra a Signa
“Stiamo predisponendo un’ordinanza, che potrebbe entrare in vigore giĂ dalle prossime settimane, per vietare il passaggio dei mezzi pesanti ovvero gli autocarri con massa a pieno carico superiore a 18 tonnellate dal nostro territorio (lasciando la possibilitĂ di accesso solo per operazioni di carico e scarico presso aziende locali). Mi rendo conto che è un provvedimento importante ma Lastra a Signa non può piĂą reggere questa situazione”.
E’ quanto ha dichiarato la sindaca di Lastra a Signa Angela Bagni con riferimento alla notizia della chiusura dalle 22 di questa sera alle 6 di domani 10 febbraio della Sgc Fi-Pi-Li in entrambe le direzioni, tra gli svincoli di Ginestra Fiorentina e Lastra a Signa, per lavori di ripristino della pavimentazione stradale.
“Ogni volta che c’è una chiusura della Fi-Pi-Li o per lavori o per un incidente – spiega Bagni – tutto il traffico si riversa nella nostra viabilitĂ comunale. Il culmine è stato raggiunto lo scorso 23 gennaio quando, a causa della caduta di un albero sulla SS 67 e la chiusura per lavori della Fi-Pi-Li, avevamo tutta la cittĂ paralizzata dal traffico”. “Sono in contatto anche con la prefettura di Firenze – spiega sempre il sindaco – poichĂ© qua siamo davanti ad un problema di ordine pubblico che non è piĂą possibile ignorare. Io devo salvaguardare il mio territorio e i miei cittadini e per questo se, come ho giĂ chiesto, non verranno predisposti divieti per obbligare i mezzi pesanti a utilizzare la A11 come arteria di percorrenza e spostamento dalla costa verso l’interno sarò costretta ad emanare questa ordinanza. Non è piĂą il momento di aspettare”. Intanto questa sera saranno in servizio due pattuglie della polizia municipale dalle 20.30 alle 2 e un’altra entrerĂ in servizio dalle ore 5 di domattina proprio per monitorare la situazione della viabilitĂ ed evitare ulteriori disagi dovuti alla chiusura della Fi-Pi-Li.