Lo dice in una nota Amedeo Spagnoletto, rabbino capo della comunità ebraica di Firenze, commentando gli attentati in Nuova Zelanda.
“Siamo sgomenti, attoniti e soprattutto preoccupatissimi! Questa strage lacera i nostri cuori e mette in evidenza tutta la portata della deriva di intolleranza e di razzismo che sta abbattendosi in tutti i Paesi sgombrando il campo dall’illusione che alcune nazioni possano essere salve da questo pericoloso germe che distrugge e reca disperazione”. Lo dice in una nota Amedeo Spagnoletto, rabbino capo della comunità ebraica di Firenze, commentando gli attentati in Nuova Zelanda.
“I luoghi di culto che devono rappresentare il veicolo più diretto e genuino per portare l’uomo ad essere migliore vedono scorrere il sangue innocente delle persone riunite in preghiera.
Per questo insieme alla solidarietà e alla sincera vicinanza a tutti i musulmani, ed in particolare ai fratelli di Firenze che invocano e rincorrono la pace, gridiamo forte perché tutta la comunità civile alzi un muro contro ogni forma di razzismo e di intolleranza che stanno minando sempre più prepotentemente i pilastri su cui abbiamo fondato la civiltà occidentale che sono il rispetto, la democrazia e la libertà”, conclude Spagnoletto.