Finisce nuovamente all’asta il Castello di Sammezzano, a Reggello, edificato agli inizi del Seicento e ristrutturato dal marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona che lo rese il più importante esempio di architettura orientalista in Italia. La vendita all’incanto, per una base d’asta di 15,7 milioni di euro, si svolgerà il 27 marzo 2025, alle 15, presso il tribunale di Arezzo.
Finisce nuovamente all’asta il Castello di Sammezzano, a Reggello (Firenze), edificato agli inizi del Seicento e ristrutturato dal marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona che lo rese il più importante esempio di architettura orientalista in Italia. La vendita all’incanto, per una base d’asta di 15,7 milioni di euro, si svolgerà il 27 marzo 2025, alle 15, presso il tribunale di Arezzo. Il lotto in vendita è composto da 13 fabbricati e da circa 165 ettari di terreni. Il termine per la presentazione delle offerte è il 25 marzo 2025, alle 15. Già in passato il castello di Sammezzano, oggi in condizioni degradate, era stato messo all’asta. Come riporta Il Corriere Fiorentino, a fine agosto era stata annunciata una proposta di concordato per l’acquisto da parte della società fiorentina Smz Srl, amministrata da Ginevra Moretti, figlia dell’imprenditore Giorgio Moretti. Permane comunque la volontà di acquisto da parte della famiglia Moretti. In parallelo all’asta sta infatti andando avanti la proposta di concordato, con le varie richieste di integrazione presentate dai possibili acquirenti ai giudici.
Una volontà di acquisto comprare lo storico castello in località Leccio, per salvarlo dall’abbandono e rilanciarlo (e, punto fondamentale, renderlo anche visitabile al pubblico). A diffondere la notizia dell’interessamento di Moretti era stata la pagina Facebook del Comitato: «Ci è stato confermato che quest’operazione, che ha richiesto mesi di lavoro alla famiglia Moretti e ai suoi consulenti, è volta ad ottenere l’intera proprietà per avviare quanto prima l’urgente risanamento per tutelare questa incredibile opera. Dalle prime informazioni emerge che il progetto di Ginevra Moretti e del padre, è stato elaborato con l’obiettivo del recupero e la sostenibilità di Sammezzano che prevede la valorizzazione ma anche la fruizione pubblica del parco e del piano monumentale dell’omonimo Castello».