Tre giovani sono stati denunciati dai carabinieri con l’accusa di aver partecipato all’aggressione ai danni di un 33enne, avvenuta il 12 febbraio scorso alle 19,30 in piazza dei Ciompi a Firenze. Per l’episodio era giĂ stato denunciato un 16enne, bloccato poco dopo il fatto.
Secondo quanto si apprende i tre giovani erano stati arrestati dai carabinieri lo scorso sabato in lungarno del Tempio, dopo essere stati trovati in possesso di hashish, cocaina e di alcuni oggetti risultati rubati. Il giudice non avrebbe riconosciuto la fondatezza dell’accusa di detenzione ai fini di spaccio non avendo individuato gravi indizi di colpevolezza in merito, vista la quantitĂ esigua di sostanza stupefacente trovata ai tre, pari a circa 30 grammi di hashish e una dose di cocaina
A seguito dell’episodio la vittima, colpita con delle mazze e col calcio della pistola scacciacani con la quale poco prima lui stesso aveva minacciato il gruppetto, ha riportato ferite in varie parti del corpo, giudicate guaribili in 30 giorni.
“Abbiamo appreso con soddisfazione questa notizia, che tutti i responsabili della rissa dell’altra sera in piazza dei Ciompi sono stati identificati nell’arco di 24 ore. Ora mi auguro davvero che vengano presi e, se maggiorenni e stranieri, rimpatriati”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine delle celebrazioni a Palazzo Vecchio per le nozze d’oro di 1200 coppie.
“Questa identificazione – ha continuato – è stata possibile grazie alle telecamere del Comune: a Firenze abbiamo oggi 520 telecamere di videosorveglianza ed entro giungo ne avremo 750. Stiamo realizzando il piano che fin dall’inizio avevamo annunciato e sono state le nostre telecamere decisive per identificare i responsabili”.
Nardella ha concluso, ripetendo che il “piano di videosorveglianza è un piano efficace. La sicurezza” è qualcosa di “serio, non può essere usata ogni volta per fare bieca campagna elettorale. Vogliamo fatti”.