L’Officina Giovani nasce in realtà prima dell’epidemia di coronavirus, quando nel settembre 2018 un gruppo di ragazzi dalle svariate età (16-35 anni), “Spinti da quella famosa voglia di “sfidare il mondo che solo i ragazzi possono avere”, forma una nuova Associazione a San Mauro a Signa nei pressi di Firenze.
Ma l’attività di Officina Giovani fa un deciso balzo in avanti quando consapevoli dei momenti difficili che molti stanno vivendo a causa dell’epidemia di coronavirus, decidono di intervenire lanciando un’iniziativa geniale, in collaborazione con negozi e imprenditori della zona: un semplice carrello con scritto “Lascia o prendi” posizionato dai supermercati, o una piccola cesta fuori da una bottega con lo stesso cartello per dare la possibilità a tutti i cittadini di aiutare e di essere aiutati.
L’iniziativa è di grande successo, le donazioni si moltiplicano rapidamente, ed i ragazzi non si fermano, ma settimanalmente trasformano il contenuto dei carrelli in “pacchi aiuto” che la Protezione Civile distribuisce alle famiglie che più ne hanno bisogno.
“Aiutiamoci insieme – è lo slogan che spinge i ragazzi di Officina Giovani, uno slogan che continuano a gridare tutt’ora, chiedendo un sostegno a tutti – Aiutateci a diffondere queste parole, vogliamo far sapere che il nostro sostegno, anche se non fisico, arriva anche alle zone più colpite dell’Italia, vorremmo far sapere loro che non devono perdere la speranza, la quarantena non è semplice, ma aiutarsi a vicenda può contribuire alla sconfitta di questo momento”.
Fabio Nuti è il presidente onorario di Officina Giovani e Dario Di Palma il presidente, i primi a farne parte dell’associazione sono stati Monica Pietrini, Domenico Brunetti e Michael Rossini che col loro impegno hanno gettato le basi di questa nuova avventura tra ragazzi. Un’avventura che ha coinvolto molti altri che come loro, vogliono usare la forza e lo spirito della gioventù per fare, per accendere la macchina dei giovani.