Ven 24 Gen 2025
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Ok del Consiglio regionale Toscana a nuove regole affitti brevi

Approvato a maggioranza la scorsa mezzanotte, dal Consiglio regionale della Toscana, il Testo unico del turismo che riorganizza normativamente tutta la materia e introduce novitĂ  per quanto riguarda le strutture ricettive e la gestione dell’overtourism con particolare attenzione al fenomeno degli affitti brevi. Hanno votato a favore il Pd, Iv e il M5s; contrari Fdi, astenuti i consiglieri della Lega.

Durante le operazioni di voto sono stati approvati anche alcuni emendamenti del Pd, di Italia Viva, della Lega e un emendamento sottoscritto da tutti i gruppi, con esclusione del gruppo di Forza Italia. Con il Testo unico la locazione turistica viene regolamentata, per i profili di competenza, in modo piĂą articolato e sequenziale.

In particolare viene previsto che, per il perseguimento di una corretta fruizione turistica del patrimonio storico, artistico e culturale, della preservazione del tessuto sociale, nonchĂ© per garantire un’offerta sufficiente ed economicamente accessibile di alloggi destinati alla locazione a lungo termine, i Comuni a piĂą alta densitĂ  turistica possano adottare uno specifico regolamento cui demandare l’individuazione di forme di limitazione all’esercizio dell’attivitĂ  di locazione breve praticata per finalitĂ  turistiche.

Tali criteri e limiti devono riferirsi a determinate zone o aree del territorio comunale e rispettare i parametri elencati nella legge. Sulla base di questi, i regolamenti adottati dai Comuni potranno, in particolare determinare, per specifiche zone omogenee, sia un divieto generale allo svolgimento dell’attivitĂ  di locazione breve sia un numero massimo di giorni, anche non consecutivi in ciascun anno solare, superato il quale lo svolgimento dell’attivitĂ  di locazione breve è da considerarsi non consentito; individuare uno specifico rapporto da rispettare fra superficie dell’immobile e numero di ospiti ammessi; definire requisiti e standard di qualitĂ  che gli immobili adibiti a locazione breve dovranno possedere con riferimento, in particolare, all’accessibilitĂ  degli spazi, agli standard igienico-sanitari, al decoro degli ambienti, nonchĂ© alla presenza di servizi di connettivitĂ .

Nella riforma del Testo unico del turismo della Regione Toscana, approvata in nottata dal Consiglio regionale, ci sono novitĂ  per le attivitĂ  ricettive, per gli affitti brevi, per la promozione turistica e le attivitĂ  di trasporto. Si introduce inoltre, tra i ‘Principi generali’, una norma relativa alla salvaguardia dei diritti del turista e una relativa alla promozione e alla tutela del turismo sostenibile.

Per quanto riguarda le strutture ricettive, si prevede l’accorpamento di norme comuni e di contenuto omogeneo all’interno delle varie categorie di strutture ricettive (alberghiere, all’aperto, extra-alberghiere per l’ospitalitĂ  collettiva, extra-alberghiere con le caratteristiche della civile abitazione). Si conferisce inoltre dignitĂ  autonoma alle strutture ricettive all’aperto (campeggi, villaggi turistici, aree di sosta camper e marina resort).

Si attribuisce ai Comuni a piĂą alta densitĂ  turistica la possibilitĂ  di individuare zone o aree in cui definire criteri e limiti specifici per le attivitĂ  di trasporto turistico effettuate utilizzando autovetture, velocipedi, motoveicoli, veicoli con caratteristiche atipiche, veicoli elettrici, aeromobili e natanti. La legge prevede modifiche anche riguardo alla disciplina degli stabilimenti balneari, e delle agenzie di viaggio.

Riguardo alla Regione e alle competenti agenzie regionali (Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana) si rafforzano e meglio delineano le funzioni di promozione turistica, in particolare di promozione e marketing turistico digitale; si rimarca il ruolo delle ComunitĂ  d’ambito turistico quale dimensione ottimale per l’esercizio associato da parte dei Comuni di significative funzioni locali in materia.