Senato: Grasso riceve i genitori di Niccolò Ciatti, giovane ucciso in una discoteca in Spagna.
Il Presidente del Senato, Pietro Grasso, ha ricevuto oggi a Palazzo Madama i genitori e la
sorella di Niccolò Ciatti – il ragazzo barbaramente ucciso ad agosto in una discoteca a Lloret de Mar, in Spagna – assieme ad una delegazione della Scuola superiore ‘Russell-Newton’ da lui frequentata a Scandicci.
I familiari di Niccolò e la delegazione della Scuola erano accompagnati dalla Vice Presidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi e dal Sindaco di Scandicci, Sandro Fallani.
Gli studenti hanno consegnato al Presidente del Senato una petizione firmata da studenti e docenti che esprime pieno supporto ‘a tutti coloro che lavorano alle indagini’ e chiede
‘una giustizia completa e senza zone d’ombra’ per il compagno scomparso.
Il Presidente Grasso segue con la massima attenzione la vicenda e ha assicurato ai familiari di Niccolò il proprio convinto sostegno alle iniziative finalizzate a fare chiarezza
sulle responsabilità e a dare ‘risposte ferme e chiare’ sull’accaduto. E’ quanto si legge in una nota di Palazzo Madama.
“Le autorità giudiziarie spagnole devono fare di più per rispondere alla domanda di verità e di giustizia che arriva dalla famiglia del povero Niccolò Ciatti, e dai suoi ex compagni di scuola, compatti nel sostenere la famiglia di Niccolò. Noi rappresentanti delle istituzioni italiane faremo tutto quanto è nelle nostre facoltà per rispondere a questa legittima e sacrosanta aspettativa”. Così la vicepresidente del Senato, Rosa Maria Di Giorgi.
“Da questa inaccettabile disgrazia, l’impegno portato avanti anche dagli ex compagni di scuola di Niccolò colpisce e fa riflettere. Da questa triste e cattiva vicenda – aggiunge –
forse l’impegno e la solidarietà dei giovani, la loro richiesta di giustizia, possono essere un piccolo germoglio di speranza, che certo non restituirà Niccolò alla vita e ai suoi affetti
familiari, ma che dà speranza e aiuta la battaglia di tutti per ottenere la giusta pena per i responsabili di questo feroce omicidio”.