Lun 23 Dic 2024
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ToscanaCronacaOmicidio Elisa: effettuate autopsie, sabato funerali

Omicidio Elisa: effettuate autopsie, sabato funerali

Sono state eseguite oggi le autopsie sui corpi di Elisa Amato e Federico Zini, gli ex fidanzati trovati senza vita sabato mattina accanto al campo sportivo di San Miniato, nell’auto della trentenne pratese.

Il funerale di Elisa Amato sarĂ  celebrato dal vescovo di Prato Franco Agostinelli nella chiesa di San Pietro e della Visitazione a Galciana alle 15 di sabato 2 giugno. Lo stesso giorno, alle 16, nella chiesa di Balconevisi a San Miniato, sarĂ  celebrato l’estremo saluto a Federico Zini.
Mentre appare chiara la dinamica generale della vicenda – un omicidio-suicidio compiuto a colpi di pistola da Federico Zini, calciatore di 25 anni che non accettava la fine della relazione – è piĂą complesso comprendere i tempi e le modalitĂ  dell’azione criminale del giovane.
Alcune risposte potranno emergere dai risultati dell’autopsie quando saranno resi noti dal perito della procura che dovrĂ  anche stabilire se la donna è stata uccisa a Prato e poi portata a San Miniato o se qui l’uomo l’ha costretta ad andare minacciandola con la pistola con la quale ha poi fatto fuoco.
Di seguito le affermazioni di Elena Amato, la sorella di Elisa.

“C’erano le avvisaglie:  mia sorella ne era consapevole anche se forse non abbastanza e anche i genitori lo erano perché mia sorella stessa aveva chiesto espressamente a loro di aiutarlo in questa situazione per fargli accettare il fatto che questo amore non poteva andare avanti”.

“Federico era un ragazzo che pedinava mia sorella Elisa, che tutte le volte che si allontanava da lui andava sempre nel luogo di lavoro, la aspettava alla stazione di Prato dove lei scendeva quando tornava da lavoro o sotto casa in piena notte. Una cosa che accadeva quasi quotidianamente”.

“E’ stato più volte chiesto a mia sorella – ha aggiunto – di fare una denuncia di stalking cosa che lei per amore anche nei confronti di questo ragazzo, perché gli voleva bene e non lo voleva far soffrire, non ha mai voluto fare”.