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Omicidio giovane vicino alla stazione di Firenze, fermato un gruppo di persone

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Omicidio la notte scorsa a Firenze: la vittima è un 19enne di origine moldava, soccorso in strada a due passi dalla stazione e poi deceduto all’ospedale di Santa Maria Nuova.

Accoltellato a morte, la notte scorsa, nel centro di Firenze, a due passi dalla stazione di Santa Maria Novella. La vittima è Petru Tataru, un 19enne di origine moldava, incensurato. Poco prima dell’una, il giovane è stato soccorso ancora agonizzante da alcuni passanti che hanno chiamato il 118 e il 112 Nue. Tempestivo l’intervento dell’ambulanza ma la corsa all’ospedale Santa Maria Nuova è stata inutile: il diciannovenne è deceduto a causa delle gravi ferite.

La squadra mobile fiorentina è sulle stracce dell’aggressore. Stamattina dopo aver esaminato le immagini registrate delle telecamere di videosorveglianza cittadina, gli investigatori hanno individuato cinque persone di origine straniera che sono state ascoltati come persone informate dei fatti. Ma non è escluso che tra essi possa esserci l’autore dell’omicidio. Tra le ipotesi sulla possibile causa, inizialmente non era stato escluso che l’omicidio fosse legato a una questione di droga poi è stata avanzata anche la rapina. Gli accertamenti si stanno svolgendo nel massimo riserbo. Il problema sicurezza nella zona della stazione è da tempo all’ordine del giorno in città a causa di rapine e aggressioni.

“I gravissimi fatti di sangue che hanno coinvolto un 19enne confermano che i nostri incessanti appelli al governo di mandare almeno 200 agenti in città siano urgenti e indispensabili – ha detto l’assessora alla sicurezza urbana di Palazzo Vecchio Benedetta Albanese -. Anche ieri il sindaco Nardella ha rinnovato alla premier, in visita in città, la richiesta di sicurezza e di maggiori forze dell’ordine per Firenze. Fatti così gravi che minano la pubblica sicurezza devono essere affrontati seriamente da questo governo che deve impiegare anche meglio i militari in servizio alla stazione. Noi assicuriamo la nostra massima collaborazione alle forze dell’ordine in ogni modo possibile, e le ringraziamo per l’impegno in queste ore nelle indagini per assicurare i responsabili alla giustizia”. Accusano invece il Comune le opposizioni. Federico Bussolin, capogruppo della Lega in Palazzo Vecchio, attacca il sindaco Nardella: “Il livello di violenza e criminalità ha raggiunto livelli di allarme vero. Questa città è ormai abbandonata a se stessa da questa Amministrazione”. “La realtà supera la fantasia e Firenze sembra essersi trasformata in Sin City” le parole del capogruppo di Fdi in Regione Francesco Torselli. “Il Comune è latitante, l’assessore alla Sicurezza è inesistente” afferma Marco Stella, capogruppo di Fi in Regione. Intanto per domani il coordinamento dei comitati cittadini ha promosso un flash mob silenzioso in largo Alinari: “Rivogliamo – affermano – Firenze più sicura”.

 

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