Il corpo del 19enne marocchino Ayoub Jarmouni era stato trovato la mattina dell’8 Dicembre. Il presunto colpevole già noto alle forze dell’ordine per reati legati agli stupefacenti
La squadra mobile di Pisa ha sottoposto a fermo di indiziato di reato un italiano di 24 anni, residente a Pisa, con l’accusa di omicidio volontario di Ayoub Jarmouni, 19 anni, marocchino, trovato morto la mattina dell’8 dicembre a Marina di Pisa.
La notizia, riportata stamani dal quotidiano La Nazione, è confermata in ambienti investigativi. Inizialmente il decesso del 19enne era stato attribuito a una possibile overdose di sostanza stupefacente ma poi l’esame della salma aveva rivelato che il giovane era stato ucciso con un colpo di pistola di piccolo calibro che lo aveva raggiunto al collo. Secondo quanto si è appreso, il presunto omicida è stato individuato dalla polizia indagando tra i conoscenti della vittima e negli ambienti dello spaccio in città. Il giovane arrestato, con l’udienza di convalida fissata entro domani, sarebbe già noto alle forze dell’ordine per reati legati agli stupefacenti e non avrebbe una fissa dimora: anche lui sarebbe tra i pusher che spesso dimorano in pineta sul litorale o in altre aree boschive divenute sul territorio abituali luoghi di spaccio.