E’ entrato in procura intorno alle 15, per l’interrogatorio, Luigi Zabara, di Roma, uno dei tre indagati di omicidio volontario in concorso per la morte di Emanuele Scieri avvenuta nella notte tra il 13 e il 14 agosto 1999 dentro la caserma ‘Gamerra’ di Pisa.
Secondo gli investigatori, che la scorsa settimana hanno arrestato l’ex caporal maggiore della Folgore, Alessandro Panella, Scieri fu ucciso al culmine di un atto di nonnismo. Domani alle 10 è fissato in tribunale, davanti al gip Giulio Cesare Cipolletta, l’interrogatorio di garanzia di Panella, mentre nel pomeriggio è fissato l’interrogatorio del terzo indagato, Andrea Antico, sottufficiale dell’Esercito tuttora in servizio e anche consigliere comunale di un piccolo comune del Riminese.
“Oggi abbiamo semplicemente chiesto copia degli atti per poterli leggere e in questa circostanza ci siamo avvalsi della facoltà di non rispondere”. Lo ha detto il difensore di Luigi Zabara, avvocato Andrea Di Giuliomaria, uscendo dalla procura pisana, dove si è recato oggi pomeriggio insieme al suo assistito.
“Appena li riceveremo – ha aggiunto – li leggeremo e quando saremo convocati allora potremo rispondere”. Il colloquio tra Zabara, il suo legale e il pubblico ministero titolare delle indagini, Sisto Restuccia, svoltosi alla presenza di due poliziotti della sezione di polizia giudiziaria di Firenze, è durato solo pochi minuti.