Lun 23 Dic 2024
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Cultura & SpettacoloArteA Palazzo Vecchio 'Luce', opera permanente

A Palazzo Vecchio ‘Luce’, opera permanente

Un’opera che raffigura l’infanzia, la purezza. È ‘Luce’, donata a Firenze dall’artista toscano Antonio Signorini: ‘Luce’ raffigura il volto di un bambino, dunque l’innocenza, ed è realizzata in bronzo dorato e foglia d’oro. È stata appositamente realizzata per la città di Firenze ed è stata collocata, in modo permanente, nel terzo cortile di Palazzo Vecchio (quello dell’anagrafe).

Oltre all’artista all’inaugurazione dell’opera era presente il 1 agosto la sindaca Sara Funaro e l’assessore alla cultura Giovanni Bettarini. “Ringrazio Antonio Signorini che ha donato l’opera – ha detto Funaro -. Il percorso iniziato con l’artista è partito da lontano, prima con le esposizioni in piazza Strozzi, oggi a Palazzo Vecchio con un’opera che rappresenta la luce, i bambini e lo sguardo verso il futuro.

Un significato simbolico importante”. “Antonio Signorini sta facendo un percorso con la città. Le opere di questo artista – ha aggiunto Bettarini – hanno abitato e percorso degli spazi cittadini. In questi anni Firenze si è messa in rapporto con la contemporaneità. È impegnativo, è sfidante. È sempre difficile perché Firenze ha una storia che ha parlato e parla al mondo, ma, proprio per questo, pensiamo sia importante accettare la sfida del tempo presente: far parlare i temi della città con quelli del presente, con quelli dell’infanzia, con quelli della contemporaneità, con la luce e con la voglia di futuro e di arte”.

“Esporre perennemente una mia opera all’interno di Palazzo Vecchio va oltre ogni sogno che avrei potuto immaginare quando ho intrapreso il difficile cammino della scultura – ha dichiarato Signorini -. Sin da bambino, visitando questa piazza, mi emozionavo profondamente pensando agli uomini che avevano arricchito con le loro opere questa meravigliosa città. Firenze, culla dell’arte, esempio per la scultura, pittura e l’architettura, patria dei più grandi uomini d’ingegno, è una città unica al mondo”