Sono stati resi pubblici i risultati dell’autopsia effettuata oggi. Lunedì i funerali, giornata di lutto regionale vittime lavoro
L’autopsia ha stabilito che Luana D’Orazio, l’operaia di 22 anni morta il 3 maggio a Montemurlo (Prato) in una macchina tessile nella ditta in cui lavorava è deceduta per schiacciamento del torace (politrauma fratturativo toraco-polmonare). L’esame, eseguito dal medico legale Luciana Sonnellini, è stato affidato dalla procura di Prato e si è svolto oggi, presenti i consulenti degli indagati dell’inchiesta per omicidio colposo, cioè la proprietaria dell’azienda e il manutentore. Gli accertamenti procedono sullo stato dei di sistemi di sicurezza del macchinario.
Continua la raccolta fondi per aiutare la famiglia della giovane operaia. Ha raggiunto quota 100mila euro in sole 48 ore la raccolta fondi per il sostentamento del figlio di Luana D’Orazio, l’operaia 22enne deceduta lo scorso lunedì in un incidente sul lavoro. Lo riferisce lo staff del sindaco di Montemurlo (Prato), la città in cui è avvenuto l’incidente che è costato la vita a Luana. La gara di solidarietà promossa a favore del bambino della giovane, che ha cinque anni, sta riscuotendo un enorme successo: le donazioni vanno da un minimo di 5 euro fino a un massimo 2mila euro, per donare si accede dal sito del Comune.
In accordo con il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai, il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi e l’Amministrazione comunale di Pistoia hanno deciso di sostenere e promuovere la raccolta fondi attivata tramite il Comitato Montemurlo solidale. L’iban sul quale fare i versamenti è: IT11 U030 6937 9791 0000 0004 565 intestato al Comitato Montemurlo Solidale presso la Banca Intesa San Paolo – Filiale di Montemurlo via Scarpettini, la causale da indicare è ”Donazione per Luana”.