Un operaio di 48 anni, dipendente di una ditta toscana, è morto travolto da una catasta di legna, mentre era intento a tagliare dei tronchi d’albero. In una nota La Flai Cgil Toscana, la Flai Cgil Lucca e la Cgil Lucca esprimono il proprio cordoglio alla famiglia e ai suoi compagni di lavoro.
Un operaio di 48 anni, dipendente di una ditta toscana, è morto travolto da una catasta di legna, mentre era intento a tagliare dei tronchi d’albero. L’incidente è avvenuto intorno alle ore 8.45 a San Giorgio in Brenta, frazione del comune di Fontaniva (Padova). L’uomo è deceduto all’istante. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Cittadella (Padova) assieme allo Spisal.
L’operaio era residente a Capannori, in provincia di Lucca.
In una nota la Flai Cgil Toscana, la Flai Cgil Lucca e la Cgil Lucca esprimono il proprio cordoglio alla famiglia e ai suoi compagni di lavoro. “Spetterà alla magistratura accertare la dinamica e le responsabilità, ma per noi l’aspetto centrale è un altro: per quanto tempo ancora saremo costretti a piangere le vittime di questo massacro quotidiano? Perché, nonostante gli avanzamenti tecnologici, le morti sul lavoro continuano ad aumentare? C’è una responsabilità politica ed istituzionale che non può essere elusa, chi ha assunto l’onere di governare il nostro paese cosa sta facendo per interrompere questo stillicidio?”.
Un evento terribile che evidenzia ancora una volta le difficoltà e i rischi connessi a molteplici professioni che richiedono attenzione e misure di sicurezza costanti”. Lo dichiara la deputata livornese di Forza Italia, Chiara Tenerini a proposito dell’incidente sul lavoro accaduto a Padova dove ha perso la vita un operaio di una ditta toscana, travolto da una catasta di legna mentre era intento a tagliare dei tronchi di albero. “Esprimo il mio più profondo cordoglio alla famiglia della vittima, ai colleghi e a tutti coloro che sono stati colpiti da questa tragedia. Non si ribadisce mai abbastanza che la sicurezza sui luoghi di lavoro deve essere una priorità per tutti, e nessuna vita umana può essere messa a rischio per mancanza di protezioni adeguate o per disattenzioni. Le indagini tempestive serviranno ad accertare eventuali responsabilità e fare luce su quanto accaduto. La prevenzione è l’unico modo per evitare che simili tragedie si ripetano in futuro. È fondamentale che tutte le aziende e i lavoratori si impegnino per rispettare rigorosamente le normative sulla sicurezza, affinché nulla venga lasciato al caso