Lo afferma l’assessore toscano al diritto alla salute Stefania Saccardi esprimendo cordoglio, a nome di tutta la Giunta, per l’operaio morto ieri in un incidente su un cantiere a Scandicci, in cui sono rimasti feriti due suoi colleghi di lavoro.
“Esprimo il mio cordoglio e la mia vicinanza alla famiglia dell’operaio morto ieri in un cantiere edile a Scandicci. Il Comune di Rignano sull’Arno (Firenze) ha indetto per oggi il lutto cittadino, e anche la Giunta regionale si stringe alla moglie e ai cinque figli, che questa ennesima tragedia sul lavoro ha lasciato senza marito e senza padre”.
“Troppo spesso ci troviamo a piangere morti sul lavoro – commenta l’assessore Saccardi -. Proprio domenica scorsa, partecipando alla giornata delle vittime degli incidenti sul lavoro indetta a Pistoia dall’Anmil, avevo detto che, anche se le statistiche ci parlano di un miglioramento, non dobbiamo comunque rilassarci e dobbiamo tenere sempre la guardia alta.
Negli ultimi anni noi abbiamo aumentato di molto i controlli nei cantieri e in tutti i luoghi di lavoro, ma ancora la cultura della sicurezza e della prevenzione fatica ad affermarsi”. Per Saccardi, “non si può e non si deve parlare di fatalitĂ . Per ridurre e cancellare gli infortuni e le morti sul lavoro occorre una vera e propria alleanza tra lavoratori e datori di lavoro, per mettere in pratica tutte le regole e i comportamenti necessari perchĂ© gli incidenti non avvengano”.