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Operaio scivola e muore in cava nel Senese

E’ accaduto a Rapolano. L’uomo era al lavoro in una cava di travertino, sarebbe scivolato in una scarpata da un’altezza di 11 metri. Stava lavorando al ripristino di una recinzione.

Incidente mortale sul lavoro questa mattina in una cava di Rapolano Terme (Siena).
E’ morto un  operaio 36enne di origini bosniache, residente ad Asciano, sulle Crete Senesi. Secondo una prima ricostruzione, mentre l’uomo era al lavoro in una cava di travertino, sarebbe scivolato in una scarpata da un’altezza di 11 metri. Stava lavorando al ripristino di una recinzione.

L’operaio è stato subito soccorso dai sanitari del 118 e trasportato in codice rosso con l’elisoccorso Pegaso all’ospedale di Siena, ma poi è morto per le gravi ferite riportate nella caduta. Sul posto carabinieri ed ispettori del lavoro per accertare la regolare posizione lavorativa dell’uomo.

Il sindacato FILLEA CGIL di Siena e tutte le RSU e RSA del settore del comparto lapideo di Serre e Rapolano Terme esprimono le loro più sentite condoglianze alla famiglia del lavoratore deceduto oggi a seguito di un incidente sul lavoro in una cava. 

“Come denunciamo a vari livelli, purtroppo ormai di continuo, – scrive il Sindacato in una nota – quello della sicurezza nei luoghi di lavoro è un tema che coinvolge tutti i settori e tutti i lavoratori. Per quanto riguarda il settore dell’edilizia, e in particolare quello delle cave, si registra un record in negativo di infortuni e decessi rispetto alle ore lavorate. Si tratta di una piaga senza fine che non mostra alcuna contrazione”.

 “Gli strumenti più importanti che abbiamo a disposizione per invertire questa infinita tragedia – sottolinea la FILLEA CGIL – sono la prevenzione, la formazione e la consapevolezza del rischio. Ma queste vanno accompagnate da un sistema di controllo più organizzato tra i vari enti proposti”.

 

“Proprio anche per questo – conclude la sigla sindacale – abbiamo già chiesto un incontro con il Prefetto di Siena, che ci ha dato la sua più completa disponibilità ad incontrarci giovedì mattina”.

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