Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze: “occorrono urgentemente risorse anche per i medici e per tutto il personale sanitario, non soltanto per le nuove strutture”
Nel Pnrr “non si parla del personale, non si accenna alle nuove assunzioni che sono necessarie per ospedali e pronto soccorso” : lo evidenzia con una nota Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, sottolineando che “quando parliamo di sanità territoriale dobbiamo pensare che occorrono urgentemente risorse anche per i medici e per tutto il personale sanitario, non soltanto per le nuove strutture, l’innovazione tecnologica e la telemedicina”.
“Il PNRR -prosegue Dattolo – è pieno di cose e prevede grandi sfide che riguardano la sanità territoriale, a partire dagli investimenti sulle Case della Comunità, il rafforzamento dell’assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture, l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero, la telemedicina. Ma, mancano specialisti, medici di medicina generale, figure qualificate ad intraprendere le nuove sfide. Manca la prospettiva di una nuova formazione”.
“Il rischio – osserva il presidente dell’Ordine dei Medici- è di non poter disporre più di ‘chi farà che cosa’. E non possiamo permetterci di investire in strutture nuove e bellissime, se poi rimarranno vuote, o in macchinari innovativi e potenti, se poi nessuno sarà in grado di utilizzarli. Riflettere sulla riforma della Sanità del nostro territorio significa anche considerare che l’epidemiologia sta cambiando: la pandemia – conclude – ci ha dimostrato che basta un virus ad uccidere una popolazione sempre più anziana e più malata. Allora dobbiamo salvare il nostro sistema sanitario nazionale, che rimanga universale e gratuito per tutti”.