Careggi, aperto fascicolo contro ignoti ma sarebbero almeno 14 tra professori ordinari, associati e ricercatori della facoltà di medicina ad aver certificato ore di lezione che in realtà non avrebbero mai svolto.
L’obiettivo era acquistare punti per concorsi universitari e quindi scatti di carriera, con aumenti di stipendio che ne sarebbero conseguiti; per fare ciò avrebbero gonfiato, con autocertificazioni le ore di lezione, non rispettando così il contratto di lavoro con l’Università.
La Procura di Firenze ha aperto un fascicolo che ipotizza i reati di falso ideologico commesso da pubblico ufficiale, e non si esclude che in futuro possa essere contestato anche il reato di truffa ai danni dello Stato. A seguito di queste nuove rilevazioni, sono state prorogate di 6 mesi le indagini riguardanti l’inchiesta denominata “cattedropoli”.
L’inchiesta è partita dalla denuncia, risalente al 2017, effettuata da un professore dell’Ateneo fiorentino: le indagini avrebbero svelato accordi sotto banco per le decisioni che riguardavano le carriere universitarie; la nuova indagine, invece, è partita da una intercettazione dalla quale emergeva che più del 50% dei docenti aveva autocertificato il falso dichiarando molte meno ore di didattica.