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Orlando: Pd-M5S? Non è un argomento dell’oggi

orlando Ministro del Lavoro

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Lo ha detto il ministro della Giustizia Andrea Orlando parlando con i cronisti a margine di una iniziativa della minoranza Pd a Firenze

Una convergenza Pd-M5S per formare un governo “non mi sembra che sia un argomento dell’oggi: nel senso che mi sembra che oggi il M5S stia alacremente lavorando per costruire un asse con la destra, ed è una cosa sulla quale è giusto che anche i molti elettori di centrosinistra che hanno votato per il M5S riflettano”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Andrea Orlando parlando con i cronisti a margine di una iniziativa della minoranza Pd a Firenze. “I loro voti, dati spesso anche come elemento di critica al centrosinistra e al Pd, oggi saranno utilizzati per costruire un rapporto con Salvini”, ha aggiunto. Nel quadro attuale, in cui, ha ribadito il ministro, “stiamo soprattutto assistendo a un tentativo di convergenza fra Lega e M5s, è evidente che noi non siamo interessati, e non possiamo esserlo in alcun modo”.

“Non commento le sentenze della magistratura” ha poi detto  Orlando rispondendo alle domande dei cronisti sulla sentenza al processo a Palermo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia. A chi gli chiedeva di eventuali effetti della sentenza sulla formazione del governo, Orlando ha detto: “Commenterei indirettamente la sentenza”.

Orlando è intervenuto anche sulla dialettica interna al Partio Democratico.  ‘Il Pd non riesce ad imboccare la strada per una discussione che era gia’ urgente il giorno dopo del voto ed ora diventa drammaticamente urgente. Tutti i modi in cui ci si puo’ confrontare dentro e fuori il partito sono utili: compresa l’ipotesi di un congresso’.  ha detto il ministro della Giustizia. ‘Io credo che non bisogna avere paura di discutere, di riflettere, di trarre tutte le conseguenze dai messaggi che sono arrivati dal voto – ha aggiunto -, dobbiamo trovare le sedi ed i modi per allargare il piu’ possibile la discussione. L’importante e’ che questa discussione non la facciamo soltanto con quelli che sono rimasti ma riusciamo a farla anche con quelli che se ne
sono andati. Non mi riferisco alle sigle politiche, mi riferisco ai milioni di elettori’. Rispondendo a una domanda sull’annuncio da parte di Matteo Renzi della nuova edizione della Leopolda a ottobre, Orlando ha risposto che ‘non e’ un tema che, onestamente, mi appassioni molto’.

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