?Alessandro Orsetti, padre di Lorenzo, il 33enne fiorentino ucciso negli scontri in Siria con l’Isis, ha affermato durante una conferenza stampa a Palazzo Vecchio: “abbiamo aspettato tanto, i problemi burocratici e organizzativi hanno pesato molto ma finalmente adesso per noi e per i suoi amici Lorenzo torna a casa”. Durante l’incontro sono state presentate le iniziative per l’ultimo saluto al giovane.
“Stasera – ha detto – alle 18.30, all’università di Scienze politiche” i ragazzi del collettivo e gli amici di Orsetti “realizzeranno un murales” in sua memoria. “Domani alle 19 metteremo una targa in piazza Giorgini, fatta preparare dagli amici”. Domenica, dalle 9.30, appuntamento al capolinea della tramvia davanti all’ingresso di Careggi per accompagnare Orsetti fino al circolo Sms di Rifredi dove “ci sarà la veglia. Lunedì, sul sagrato di San Miniato, dalle 10 di mattina ci sarà un momento di ricordo con padre Bernardo, aperto a tutti. La sepoltura sarà in forma privata nel cimitero di San Miniato”.
Inoltre, alle 19 e 30 di sabato si terrà una serata organizzata da ‘Nonunadimeno’ in viale Corsica, con karaoke per la campagna di crowdfunding. “Lorenzo per noi è un segnale molto importante”, ha commentato Erdal Karabey, portavoce della comunità curda in Toscana.
Gimmy Tranquillo ha intervistato il padre di Lorenzo, Alessandro Orsetti ed ha raccolto anche le dichiarazioni di Erdal Karabey, rappresentante del coordinamento del Kurdistan in Toscana: