La salma di Lorenzo Orsetti, il 33enne fiorentino ucciso dall’Isis lo scorso 18 marzo in Siria dove stava combattendo come volontario a fianco delle milizie curde, è rientrata oggi a Roma, all’aeroporto di Fiumicino.
Il corpo del giovane è rientrato con un volo di linea della Qatar Airways proveniente da Doha. ADa quanto risulta, una volta espletate le formalità burocratiche, nell’area della Cargo City dello scalo romano, la salma di Orsetti verrà trasferita all’Istituto di Medicina Legale di Roma per gli esami autoptici su disposizione della Procura capitolina.
Ad accoggliere il combattente fiorentino nel suo rimpatrio, fuori dalla Cargo City di Fiumicino, una rappresentanza di attivisti della comunità curda a Roma. Lo hanno salutato con bandiere della guerriglia Y P G e striscioni sui quali campeggiano una gigantografia con la foto di Lorenzo Orsetti ritratto in mimetica ed un’immagine stilizzata di un orso, in richiamo del cognome di Lorenzo, stanno attendendo l’uscita del feretro. Con loro, anche il presidente dell’VIII Municipio di Roma, Amedeo Giaccheri
Terminate le procedure autoptiche il corpo dovrebbe ricevere sepoltura nel cimitero le Porte Sante di San Miniato al Monte. Questa almeno la proposta del sindaco Dario Nardella, proposta accettata dalla famiglia Orsini.