Coldiretti ha partecipato al presidio di fronte all’Ortifrutticola del Mugello. Il Presidente Nocentini: “stop al conferimento materia prima se azienda lascia territorio”.
Coldiretti è pronta a fare la sua parte per salvare la fabbrica dei marroni ed evitare lo spostamento della produzione di marron glacè da Marradi a Bergamo. Al presidio di fronte all’Ortifrutticola del Mugello, questa mattina, lunedì 10 gennaio, come annunciato nelle scorse ore, ha partecipato, insieme ai lavoratori e lavoratrici e alle altre sigle sindacali impegnate per scongiurare la delocalizzazione, una delegazione di Coldiretti guidata dal Presidente di Firenze Prato, Roberto Nocentini, dal direttore provinciale, Barbara Battistello, dal segretario di zona, Matteo Borselli, dai presidenti di sezione di Marradi, Fabio Billi e Palazzuolo sul Senio, Vasco Pieri e dai consiglieri.
“L’azienda deve restare a Marradi e per ottenere questo risultato la nostra organizzazione è pronta a fare la sua parte insieme ai tanti altri soggetti, istituzionali e sindacali, impegnati per preservare il legame storico, economico ed occupazionale con questa terra e con i castanicoltori del Marrone del Mugello IGP. – ha spiegato Roberto Nocentini, Presidente Coldiretti Firenze Prato – Il consiglio di sezione di Marradi e Palazzuolo, che abbiamo riunito prima di partecipare al presidio, è molto preoccupato così come lo sono i castanicoltori. La fabbrica di marroni deve restare a Marradi e continuare a rappresentare un punto di riferimento per il paese. I castanicoltori – ha fatto sapere Nocentini – sono pronti anche a non conferire più la materia prima alla proprietà e ad aprire ad un nuovo percorso, con l’aiuto della politica e delle istituzioni, per continuare a produrre e commercializzare in loco. La soluzione a cui noi tutti auspichiamo è naturalmente quella di un ripensamento della proprietà, di una nuova fase di dialogo, legata ad un nuovo piano di ammodernamento dell’azienda stessa per renderla ancora più centrale nel futuro di Marradi e del Mugello”.
Per informazioni www.toscana.coldiretti.it, pagina ufficiale Facebook @coldiretti.toscana e canale ufficiale YouTube “Coldiretti Toscana”
Nell’audio, l’intervista con Mirko Borselli, FLAI CGIL Toscana