Lun 23 Dic 2024
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Ospedale di Arezzo, approvato masterplan, sarà 4.0. “Nello stesso luogo, stessa forma, ma con aspetto ecarattere decisamente più innovativo”

Arezzo, la Asl Toscana Sud Est ha pubblicato sul suo albo pretorio la delibera dedicata all’approvazione del masterplan relativo alla riorganizzazione funzionale, ristrutturazione e riqualificazione dell’ospedale di Arezzo San Donato.

“Vogliamo dare alla città di Arezzo l’ospedale del terzo millennio, sicuro e innovativo. L’Azienda Asl Tse – spiega in una nota il direttore generale Antonio D’Urso – ha intenzione di mettere in campo tutte le forze e tutti i canali per realizzare quanto deliberato ovvero il Masterplan con tutti i lavori che vorremo realizzare nei prossimi anni per l’Ospedale di Arezzo. Un progetto ambizioso e prezioso perché nato da una visione unitaria dell’Azienda, dei suoi medici e dei suoi tecnici”.

L’ospedale, attualmente il 26/o in Italia nella classifica dei Best italian Hospital, sarà “nello stesso luogo, avrà la stessa forma, ma con un aspetto ed un carattere decisamente più innovativo a dispetto del suo quasi mezzo secolo di vita. Il Masterplan è un documento contenente tutti i passaggi della trasformazione dell’ospedale ed è nato dalla sinergia tra tecnici e professionisti sanitari della Asl Tse per mettere nero su bianco l’aspetto e la funzionalità che dovrà avere la struttura” tra cui “l’attenzione alla separazione dei percorsi, la coerenza dell’assetto e la sicurezza. Un ospedale performante e attrattivo per le migliori professionalità e ancora piu rispondente ai bisogni dell’utenza”.

“Gli assistiti che entreranno al San Donato – aggiunge D’Urso – dovranno avere la sensazione di trovarsi in un ospedale 4.0 con tutti i comfort e le caratteristiche tecnologiche del caso. L’Azienda crede fortemente in questo progetto e auspica, con il sostegno della Regione Toscana, ma anche con il supporto di tutta la comunità, la sua complessiva realizzazione come soluzione a tutte le istanze e alle esigenze degli operatori che ci lavorano”.

Tra gli obiettivi e le caratteristiche, ricorda la stessa nota, “qualità delle cure, nuove tecnologie, telemedicina, sicurezza e efficientamento energetico” ma anche “elementi estetici che diano anche un apporto all’immagine della città come il rifacimento della facciata”.

La Asl sottolinea i lavori in corso da due anni per “la viabilità esterna, il rifacimento del blocco operatorio e delle terapie intensive”. Durante i cantieri l’attività verrà garantita “grazie ad un volano provvisorio che fungerà da appoggio ai servizi oggetto di ristrutturazione e gli ospedali della rete di Sansepolcro, Bibbiena e Cortona faranno la loro parte per far in modo che nessuna prestazione venga persa durante il periodo dei lavori”.