Arezzo, la Asl Toscana Sud Est ha pubblicato sul suo albo pretorio la delibera dedicata all’approvazione del masterplan relativo alla riorganizzazione funzionale, ristrutturazione e riqualificazione dell’ospedale di Arezzo San Donato.
“Vogliamo dare alla città di Arezzo l’ospedale del terzo millennio, sicuro e innovativo. L’Azienda Asl Tse – spiega in una nota il direttore generale Antonio D’Urso – ha intenzione di mettere in campo tutte le forze e tutti i canali per realizzare quanto deliberato ovvero il Masterplan con tutti i lavori che vorremo realizzare nei prossimi anni per l’Ospedale di Arezzo. Un progetto ambizioso e prezioso perché nato da una visione unitaria dell’Azienda, dei suoi medici e dei suoi tecnici”.
L’ospedale, attualmente il 26/o in Italia nella classifica dei Best italian Hospital, sarà “nello stesso luogo, avrà la stessa forma, ma con un aspetto ed un carattere decisamente più innovativo a dispetto del suo quasi mezzo secolo di vita. Il Masterplan è un documento contenente tutti i passaggi della trasformazione dell’ospedale ed è nato dalla sinergia tra tecnici e professionisti sanitari della Asl Tse per mettere nero su bianco l’aspetto e la funzionalità che dovrà avere la struttura” tra cui “l’attenzione alla separazione dei percorsi, la coerenza dell’assetto e la sicurezza. Un ospedale performante e attrattivo per le migliori professionalità e ancora piu rispondente ai bisogni dell’utenza”.
“Gli assistiti che entreranno al San Donato – aggiunge D’Urso – dovranno avere la sensazione di trovarsi in un ospedale 4.0 con tutti i comfort e le caratteristiche tecnologiche del caso. L’Azienda crede fortemente in questo progetto e auspica, con il sostegno della Regione Toscana, ma anche con il supporto di tutta la comunità, la sua complessiva realizzazione come soluzione a tutte le istanze e alle esigenze degli operatori che ci lavorano”.
Tra gli obiettivi e le caratteristiche, ricorda la stessa nota, “qualità delle cure, nuove tecnologie, telemedicina, sicurezza e efficientamento energetico” ma anche “elementi estetici che diano anche un apporto all’immagine della città come il rifacimento della facciata”.
La Asl sottolinea i lavori in corso da due anni per “la viabilità esterna, il rifacimento del blocco operatorio e delle terapie intensive”. Durante i cantieri l’attività verrà garantita “grazie ad un volano provvisorio che fungerà da appoggio ai servizi oggetto di ristrutturazione e gli ospedali della rete di Sansepolcro, Bibbiena e Cortona faranno la loro parte per far in modo che nessuna prestazione venga persa durante il periodo dei lavori”.