Arezzo, una nuova sala diagnostica del reparto di radiologia per l’ospedale San Donato, dotata di strumentazione all’avanguardia.
La nuova strumentazione all’avanguardia per l’ospedale San Donato, denominata Discovery 656 Hd, permette una maggiore definizione con minori irradiazioni, sistema di intelligenza artificiale per ricostruzione dell’immagine, possibilità di microispezioni a doppia energia, e funzione di tomosintesi.
“Un investimento di 180mila euro fatto in autonomia – sottolinea in una nota Antonio D’Urso, direttore generale della Asl Toscana sud est -, e che rientra pienamente nella nostra strategia che abbiamo adottato fin dall’inizio: potenziare il sistema sanitario con professionisti qualificati e dotarli di strumenti e tecnologie adeguate. Questo mix ci permette di offrire sempre una sanità di qualità e di efficienza. In questo caso, con la nuova sla diagnostica di radiologia, l’ospedale di Arezzo fa un ulteriore passo in avanti, trasformando il futuro in realtà”.
“Questo nuovo sistema, operativo già dall’1 dicembre – spiega Duccio Venezia, direttore struttura complessa di Radiodiagnostica per le zone Arezzo, Casentino, Valtiberina e Valdichiana Aretina -, rappresenta quanto di più avanzato e completo esista nel mercato radiologico mondiale. Le sue potenzialità sono straordinarie ed in grado di rispondere a tutte le esigenze di diagnosi che si presentano. Le caratteristiche funzionali del Discovery 656 Hd ne fanno un prezioso allegato della cura e della prevenzione”.