“La salma di Lorenzo rientrerà tra le 13 e le 14 di venerdì a Roma, all’aeroporto di Fiumicino” ma non ci sarà subito il trasferimento a Firenze perché la procura di Roma “ha disposto l’autopsia”.
Così Alessandro Orsetti, padre di Lorenzo, il 33enne fiorentino ucciso il 18 marzo scorso dall’Isis in Siria dove stava combattendo come volontario a fianco delle milizie curde. “Ho chiamato l’avvocato – prosegue Orsetti – e mi ha spiegato che si tratta di un atto dovuto, non è una scelta. Però non sappiamo quanto tempo ci vorrà, se rientrerà a Firenze in pochi giorni” o in qualche “settimana”.
Sul rientro a Fiumicino “stiamo organizzando l”accoglienza: ci sarà ad esempio la comunità curda all’aeroporto, poi una volta a Firenze faremo una veglia”. Confermata, ha spiegato Orsetti, “la sepoltura al cimitero delle Porte Sante”, a Firenze, accanto ai partigiani.