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Cultura & SpettacoloPalazzo Strozzi, dal 1° giugno ripartono le mostre

Palazzo Strozzi, dal 1° giugno ripartono le mostre

Firenze, dopo 3 mesi di sospensione, il Direttore della Fondazione Palazzo Strozzi, Arturo Galansino ha annunciato oggi che la mostra Tomás Saraceno, dal titolo ‘Aria’ sarà riaperta al pubblico da lunedì 1° giugno a domenica 1° novembre 2020.

In questa “fase due” della mostra,  applicherà misure di sicurezza idonee all’attuale situazione sanitaria proponendo rinnovate modalità di fruizione e prenotazione della visita. Allo stesso tempo vengono proposti inediti eventi, attività e iniziative per continuare a sperimentare nuove forme di coinvolgimento del pubblico, confermando l’impegno per la città di Firenze e la Regione Toscana all’insegna dei valori di accessibilità, ricerca e innovazione: un luogo di eccellenza per la cultura di livello nazionale e internazionale.

Per la mostra Tomás Saraceno è fortemente raccomandata la prenotazione online del biglietto sul sito palazzostrozzi.org (su cui sono stati eliminati i costi di prevendita) e tutti i visitatori sono invitati a rispettare una serie di norme di tutela della salute dei visitatori che riprende e implementa le disposizioni sanitarie emanate dalle autorità nazionali e locali.

Grande novità nella fruizione della mostra è la possibilità di utilizzare in forma gratuita direttamente sul proprio cellulare l’audioguida della mostra, arricchita da nuovi contenuti e dalla voce dello stesso Tomás Saraceno. Incluso nel biglietto e sempre usufruibile dal proprio smartphone è anche uno speciale Kit digitale dedicato alle famiglie: una proposta di visita con riflessioni e attività nell’esplorazione delle opere e degli spazi della mostra.

Nelle prossime settimane sono inoltre proposte attività digitali a distanza che permetteranno un coinvolgimento del nostro pubblico. In primo luogo, è proposto un ciclo di conferenze gratuite in streaming dedicate al tema dell’ambiente, in collaborazione con Fondazione CR Firenze, che vedrà come ospiti Stefano Caserini (Politecnico di Milano), Franco Miglietta (CNR Istituto di BioEconomia), Antonello Pasini (CNR Istituto di Ricerca sull’Inquinamento Atmosferico).

Sono poi attivate su prenotazione, gratuite fino a esaurimento posti, una serie di letture individuali delle Carte da Aracnomanzia di Tomás Saraceno: ogni mercoledì dalle 18.00 alle 20.00, attraverso la piattaforma Zoom, lo psicoterapeuta Gianmarco Meucci incontrerà chi vorrà confrontarsi con le trentatré carte create dall’artista come strumento di interpretazione della propria vita e delle interconnessioni con la realtà che ci circonda.

Completa il programma della mostra anche la speciale offerta a distanza per persone con Alzheimer e con Parkinson, attraverso le iniziative Corpo libero e A più voci già iniziate nel periodo di lockdown grazie al contatto diretto con famiglie e RSA del territorio. Questi due progetti di eccellenza della Fondazione sono stati ripensati per impedire che la necessaria distanza fisica si traduca in isolamento, contro il rischio che il distanziamento di cui parliamo quotidianamente diventi esclusione sociale.

Durante la video conferenza stampa sono state anche illustrate le nuove modalità di fruizione della mostra e presentato il Rapporto Annuale delle attività della Fondazione Palazzo Strozzi relativo al 2019.

Sentiamo il direttore Galansino che fa anche una prima stima dei danni economici causati alla Fondazione Palazzo Strozzi dall’emergenza sanitaria causata dall’epidemia di Covid-19, nel servizio di Gimmy Tranquillo: