Mar 5 Nov 2024
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ToscanaCronacaPalestina: manifestanti bloccano ingresso Duomo Firenze e Torre Pisa

Palestina: manifestanti bloccano ingresso Duomo Firenze e Torre Pisa

 Manifestanti per la Palestina, fra cui palestinesi ma anche esponenti di SiCobas, hanno bloccato le porte per entrare sulla Cupola del Brunelleschi. A Pisa  il Collettivo Universitario Autonomo ha effettuato un  blitz  sulla Torre Pendente

“Non si può ammirare la bellezza mentre è in corso un genocidio”: con queste parole i manifestanti pro Palestina, tra cui palestinesi ma anche esponenti di SiCobas, hanno bloccato le porte di accesso alla cupola del Brunelleschi a Firenze. Il personale dell’Opera del Duomo di Firenze per precauzione ha bloccato tutti gli accessi alla cattedrale, tranne quello per il culto che viene molto presidiato.

Lo stop all’accesso del Duomo di Firenze e alla Cupola del Brunelleschi è durato circa mezz’ora, poi i manifestanti si sono allontanati. Il gruppo, circa un centinaio definitisi in uno striscione come studenti e lavoratori, ha esposto cartelli e bandiere della Palestina per un certo tempo. Su uno striscione c’era scritto che “Non si può ammirare la bellezza mentre è in corso un genocidio”. “Sciopero al fianco del popolo palestinese”, è un altro cartello che richiama anche la giornata di sciopero generale. “Con questa iniziativa – dicono – denunciamo le complicità del governo italiano con i crimini contro l’umanità del governo Nethanyau. Da più di un mese, nella striscia di Gaza, la popolazione civile è bersaglio di bombardamenti indiscriminati che non hanno risparmiato ospedali, scuole, campi profughi, colonne di civili in fuga, ambulanze

. Il blocco all’ingresso di aiuti umanitari e carburante sta portando ad una crisi umanitaria senza precedenti, sotto gli occhi di tutto il mondo. L’astensione dell’Italia all’Onu sulla mozione per un cessate il fuoco è una vergogna per il nostro paese. Solo la fine dell’occupazione coloniale delle terre palestinesi può riportare pace e giustizia”. Secondo quanto si apprende, all’inizio era sembrato che si trattasse di una protesta sindacale, presumibilmente riferibile alla sigla SiCobas. Erano state udite grida, urla e slogan. Poi il personale dell’Opera del Duomo ha dovuto fronteggiare il blocco ai turisti della porta per la Cupola. Non risulta al momento che i manifestanti siano entrati nella cattedrale.

“Piazza dei Miracoli è piazza della Palestina”. Così il Collettivo Universitario Autonomo di Pisa ha invece  rivendicato con una nota il blitz studentesco di stamani sulla Torre Pendente, dove un gruppo di giovani ha eluso gli addetti alla vigilanza introducendosi nel monumento e sventolato una maxi bandiera della Palestina e acceso fumogeni colorati prima di scendere senza procurare danni al campanile più famoso del mondo.

La manifestazione studentesca, si legge nel volantino, è stata proclamata per chiedere il “cessate il fuoco e libertà per la Palestina” e per denunciare che “le responsabilità del genocidio che Israele sta portando avanti dopo 75 anni di colonizzazione, passano per l’appoggio politico e militare del governo italiano, dall’invio e dalla vendita di armi all’esercito sionista, dalle nostre università silenti e complici di fronte a un massacro, per i loro accordi con le università israeliane, per le nostre scuole intrise di militarismo”. Infine, il Collettivo Universitario Autonomo di Pisa ha proclamato “un’assemblea studentesca e cittadina per martedì prossimo alle ore 16 alla Sapienza per discutere e costruire insieme la solidarietà che la nostra città può e deve portare al popolo palestinese”.

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