Site icon www.controradio.it

Panchine rosse per dire no alla violenza sulle donne

panchine rosse

Firenze, cinque panchine rosse su altrettanti giardini della città per dire no alla violenza sulle donne.

Le panchine rosse sono un omaggio, al Comune di Firenze, da parte di Timber Lab, azienda di Chiusi della Verna (Arezzo), che opera nel settore dell’arredo urbano.

Le cinque panchine – realizzate in alluminio e frassino e lunghe circa 2 metri – sono già presenti nei giardini di via Maragliano, Campo di Marte, Anconella, viale dei Bambini e via Allori.

Il Comune di Firenze ha deciso di lanciare anche un sondaggio online – che partirà domani – sul messaggio da inserire sulle sedute: cinque opzioni, con i cittadini che dovranno esprimere una preferenza.

Da ‘la violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci’ di Isaac Asimov a ‘bisogna spegnere la violenza, piuttosto che l’incendio’ di Eraclito. L’assessore all’ambiente di Palazzo Vecchio Alessia Bettini ha sottolineato che “Firenze è da sempre in prima linea contro la violenza sulle donne e le panchine sono un ulteriore segno tangibile del nostro impegno costante”.

L’amministratore unico di Timber Lab Christopher Bizzio ha spiegato che si “tratta di un investimento di 6 mila euro, siamo disponibili a andare avanti col progetto. Vogliamo che, il cittadino, una volta che si è seduto sulla panchina, si ricordi che l’iniziativa è nata contro la violenza sulle donne. Siamo sensibili su questo tema, l’80% della nostra forza lavoro è composta da donne. Ed è un modo per ringraziare il Comune, con cui abbiamo fatto e faremo tanti progetti”.

L’assessore al welfare Sara Funaro ha sottolineato che la scelta dell’azienda “non è scontata”, ricordando i “preoccupanti dati italiani sui femminicidi, uno ogni 72 ore. Avere panchine in città col colore rosso dà una attenzione maggiore, i cittadini possono fermarsi e riflettere”. L’iniziativa potrà essere replicata, coinvolgendo magari i ragazzi delle scuole

Exit mobile version