Dom 22 Dic 2024
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‘Panellini Benedetti’ della Misericordia, dopo due anni di stop riparte la distribuzione per San Sebastiano

Firenze, dopo due anni di stop, causa pandemia, torna il 20 gennaio, in occasione di San Sebastiano, patrono della Misericordia e dei sofferenti, la distribuzione dei panellini benedetti.

Saranno 15 i quintali di panellini benedetti, simbolo di fede, di amore verso il prossimo e di vicinanza alla città, che saranno distribuiti ai fiorentini nella sede di piazza Duomo dell’Arciconfraternita e nelle sezioni di Campo di Marte, Nord, di Ponte di Mezzo e Oltrarno.

I panellini saranno consegnati come da tradizione anche a istituti religiosi, associazioni, residenze per anziani, ospedali, scuole e Misericordie consorelle e, per la prima volta, anche alla mensa della Caritas di piazza Santissima Annunziata.

Per San Sebastiano, come già accaduto l’anno scorso, saranno anche donati buoni pasto alle famiglie in difficoltà: in particolare, si spiega in una nota della Caritas, su iniziativa a cura del Coordinamento delle Misericordie dell’Area Fiorentina, saranno consegnati 100 buoni da 30 euro da utilizzare all’interno del mercato delle Opportunità, struttura dove è possibile acquistare frutta e verdura direttamente da grossisti, a prezzi molto calmierati.

La tradizione dei panelli – interrotta solo nel 2021 e nel 2022 per il Covid – risale al 1581 quando furono stanziati fondi “per 150 picce di panellini a Simone fornaio del campanile”, per distribuirli in segno di carità ai bisognosi e ai sofferenti.

Per San Sebastiano alle 9:30 nell’oratorio dell’Arciconfraternita in piazza Duomo sarà inoltre celebrata la messa dal cardinale Giuseppe Betori. Nel corso della giornata il Museo della Misericordia sarà aperto gratuitamente ai visitatori dalle 11 alle 16.

“Gli ultimi anni sono stati molto impegnativi e di grande sofferenza per molti dei nostri concittadini – dice Nicolò d’Afflitto, provveditore della Misericordia di Firenze -. L’emergenza sanitaria mai conclusa, la guerra nel cuore dell’Europa e le conseguenti crisi energetica e economica hanno messo a dura prova tutti.

Nonostante i tempi estremamente precari abbiamo la consapevolezza di avere fatto, grazie ai fratelli e alle sorelle che quotidianamente svolgono i servizi di Carità, quanto in nostro potere per alleviare le sofferenze delle persone maggiormente in difficoltà”.

Viste le difficoltà economiche in atto, i capi di Guardia festaioli di quest’anno, ossia coloro che – come stabilito dagli Statuti del 1575 – sono chiamati a provvedere alla festa del Santo Patrono e che è tradizione che offrano un dono ai Confratelli, hanno inoltre scelto di aderire al progetto della Misericordia di Firenze ‘Adotta una bolletta’ destinando il denaro per il dono al pagamento delle utenze di persone in difficoltà.