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Il panfilo che fu del maresciallo Tito sta navigando in Toscana

Vaccini tito

Lo yacht Istranka, che appartenne a Josip Broz, meglio conosciuto come il maresciallo Tito, sta incrociando in questi giorni nel mar Tirreno al largo delle coste della Toscana, con attracchi all’Argentario nel molo storico della Pilarella a Porto Santo Stefano e al porto di Viareggio da dove arrivano le ultime segnalazioni.

Il panfilo di Tito è molto riconoscibile e si distingue per il suo colore interamente bianco e il fumaiolo giallo. E’ lungo 44 metri e largo 8 metri, con 329 tonnellate di stazza. E’ un natante famoso come luogo di mondanità, dove il maresciallo ospitava volentieri a bordo. Salirono sopra i vip del tempo come Sylva Koscina, Sophia Loren, Elisabeth Taylor e Yul Brinner e tanti altri attori e attrici di mezzo mondo ricevuti dalla sempre presente Jovanka, terza moglie di Tito.

Il panfilo che fu di Tito ancora ospita personaggi importanti della finanza e del jet set in crociere che toccano i più bei porti italiani e francesi. Ora è in Toscana. All’Argentario il club Artemare ha di nuovo documentato la presenza dello Istranka per l’archivio storico di yachting locale che è a disposizione di studiosi, dei media e simpatizzanti del sodalizio. Come racconta il comandante Daniele Busetto il molo dove di solito Istranka ormeggia è la Pilarella, storica banchina di Porto Santo Stefano, una delle più famose del Mediterraneo e da sempre meta di una sorta di ‘yacht parade’.

In 150 anni qui hanno ormeggiato natanti illustri; per citarne alcuni, l’Urania dei Conti Ginori, lo Yela di re Vittorio Emanuele III, l’Elettra di Marconi, le barche di Gianni Agnelli – la cui sorella Susanna fu pure sindaco dell’Argentario- fino ad arrivare ai decenni scorsi con quelle di Dennis Conner, Olin Stephens e poi il Sokar megayacht famoso per essere stato rifugio di Lady Diana e Dodi Al Fayed. Adesso toccherà anche alla nave che fu del maresciallo Tito.

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