“Viaggio nell’altro e nell’altrove” è il titolo di un bell’evento dedicato a ricordare la figura di Paolo Graziosi, un grande studioso del quale ricorre il trentennale della scomparsa.
Paolo Graziosi è stato il fondatore e il primo presidente dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria. Nonchè ordinario di Antropologia all’Università di Firenze e Direttore del Museo di Antropolgia e Etnologia dal 1954 al 1982.
Soprattutto, Graziosi è stato il più eminente studioso italiano di arte preistorica. E in particolare, di arte preistorica italiana. Con studi fondamentali. Dal primo, che risale al 1924 dedicato alla Venere di Savignano, ad altri più tardi sull’ arte paleolitica in Europa e su quella preistorica dell’Africa.
Questi studi erano affiancati da ricerche “sul campo” che hanno portato a scoperte di pitture e incisioni preistoriche nelle grotte del Romito in Calabria, in quelle di Levanzo in Sicilia e ancora a Porto Badisco in Puglia.
La cosa fantastica è che Graziosi cominciò prestissimo a utilizzare sia la macchina fotografica che una telecamera per filmare le sue ricerche. Sin dagli anni Trenta!
Le sue riprese cinematografiche sono tra i primi filmati scientifici effettuati da studiosi italiani. Insieme alle foto sono raccolti nell’ Archivio Fotografico “Paolo Graziosi” presso l’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria di Firenze.
Istituto che ricorda Paolo Graziosi e ne onora la memoria il 20 settembre con Viaggio nell’altro e nell’altrove.
Come? Un incontro con vari studiosi e la proiezione di brevi film da lui realizzati nel corso delle sue spedizioni di ricerca sull’arte rupestre. Ce ne sarà anche uno girato nella missione sull’Himalaya tra le popolazioni Kalash.
Graziosi compì due viaggi sulle montagne dell’Hindu Kush pakistano per studiare i Kalash, una piccola comunità di poche migliaia di persone, isolata geograficamente e di fede non musulmana (foto qui sopra). La prima volta fu nel 1955, quando andò in Pakistan come membro della celebre Spedizione Italiana sul K2, in compagnia di Ardito Desio (foto qui sotto). Graziosi vi tornò poi nel 1960.
“Viaggio nell’altro e nell’altrove” ricorda Graziosi proiettando sui filmati dedicati ai “backstage” delle ricerche sul campo, all’arte rupestre africana e a quella italiana.
“Viaggio nell’altro e nell’altrove” rientra nel progetto più ampio dei “Percorsi didattici sull’arte preistorica italiana nell’Archivio fotografico IIPP”, nato per salvaguardare l’archivio fotografico Paolo Graziosi e avvicinare i giovani allo studio sulle origini dell’uomo.
20 settembre 2018, ore 17.30 | ingresso libero
Museo di Antropologia e Etnologia, Via del Proconsolo, 12, Firenze | Aula 1
In collaborazione con Università di Firenze – Laboratorio Multimediale e con ArtMediaStudio Firenze.
Info pratiche qui e anche:
055 2756444 | 055 2340765 | segreteria@iipp.it | biblioteca@iipp.it
https://www.msn.unifi.it/ag-i-102.html | http://www.iipp.it/viaggio-nellaltro-e-nellaltrove/
Margherita Abbozzo