“Spero che mi darete un premio anche con il prossimo film, che voglio assolutamente fare, nonostante l’età”. Così Paolo Taviani, oggi a Lucca, in occasione della consegna della medaglia Unesco – Fellini e premio alla carriera del Lucca Film Festival e Europa Cinema, inaugurato oggi al cinema Astra.
“Un anno fa – ha detto il regista a proposito della mostra fotografica allestita a Palazzo Ducale sul suo cinema – è scomparso mio fratello Vittorio e oggi vedere le foto di questa esposizione è stato ripercorrere la nostra vita cinematografica e umana. Un rapporto, di cui, tante verità, si possono scoprire anche nel film che vedrete oggi, Good Morning Babilonia, dove gli artigiani sono protagonisti. Artigiani che, secondo me, oggi, farebbero tanto bene all’Italia”. “Ricevere un premio in Toscana – ha detto Paolo Taviani – ha una valenza profonda. La Toscana è la mia terra, è la terra dove abbiamo lavorato e dove siamo nati. Anche a Lucca volevamo girare Good Morning Babilonia ma la chiesa di San Martino era chiusa per restauro e quindi andammo a in piazza dei Miracoli a Pisa. Il lungo applauso che ha accolto oggi mi commuove e mi rende orgoglioso di continuare ad andare avanti”.
Alfonso Cuaron, regista premio Oscar, a sorpresa si è presentato al Lucca Film Festival e Europa Cinema a Lucca, presso il cinema Astra, per salutare Paolo Taviani “che tanto mi ha dato – ha detto Cuaron – con i suoi film. La mia adolescenza cinematografica è stata caratterizzata dai suoi film, sono stati fondamentali per il mio cinema e per la mia vita. Un cinema fatto di rapporti umani e di rapporti con il mondo”. “Quando ho saputo della tua presenza a Lucca – ha detto il regista – sono corso a salutarti”. Paolo Taviani, visibilmente commosso, ha ringraziato “Cuaron che meglio rappresenta il neoralismo italiano, oggi più che mai, c’è bisogno del suo cinema”. Paolo Taviani, emozionato, ha salutato il pubblico e ha presentato la versione restaurata di Good Morning Babilonia.