Si calcola che quasi 8 persone su dieci siano entrate in contatto con il papilloma virus almeno una volta nel corso della propria vita. Da qui possono derivare patologie importanti, come tumori che interessano sia gli uomini che le donne. Per questo la Regione ha promosso un’iniziativa importante volta alla vaccinazione.
Un open day di due giorni, il 9 e 10 giugno, per offrire, a chi ancora non l’avesse fatto, la possibilità di vaccinarsi contro il papilloma virus, arma di prevenzione contro il tumore al collo dell’utero per le donne e delle mucose genitali dei maschi. Lo lancia la Regione Toscana assieme ai pediatri. Il 9 giugno i pediatri organizzeranno nei propri ambulatori aperture con invito diretto inviato nelle scorse settimane ai genitori dei propri pazienti. Il 10 giugno, dalle 11 alle 17, i ragazzi, con i loro genitori, potranno invece recarsi, senza prenotazione, in ventitré centri vaccinali delle tre aziende Asl toscane.
Si calcola, spiega la Regione, che il 75% delle persone entrino in contatto con il papilloma virus almeno un volta nella vita. L’infezione registra il picco più alto nelle giovani donne attorno ai 25 anni di età e un secondo verso i 45. Negli uomini la percentuale è costante nel corso della vita. La vaccinazione è efficace soprattutto se effettuata prima dell’inizio dell’attività sessuale. Purtroppo, spiega ancora la Regione, nel 2021 solo il 53,02% delle dodicenni che vivono in Italia aveva ricevuto la prima dose e il 45% dei dodicenni. La Toscana va meglio con il 69,3% e 57,1% nel 2022.
“Ma non basta – sottolineano il presidente della Toscana Eugenio Giani e l’assessore al Diritto alla salute Simone Bezzini -. La copertura deve crescere: per la salute dei singoli cittadini e per la salute pubblica. Investire sulla prevenzione è un contributo anche alla sostenibilità finanziaria dei sistemi sanitari”. La Regione ha programmato anche un’apposita campagna di comunicazione, in più lingue. “I pediatri di famiglia toscani da anni sono impegnati nella vaccinazione del papilloma virus. L’80% di loro vaccina – spiega Valdo Flori, segretario regionale del sindacato Fimp – e lo faranno il 9 giugno o nei giorni precedenti”.