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Partono i lavori all’ex Panificio militare di Firenze

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Sono partiti i lavori per la realizzazione della nuova Esselunga nell’ex Panificio Militare con riqualificazione dell’area di via Mariti e Ponte di Mezzo.

Dopo 50 anni di abbandono, l’intervento porterà alla trasformazione di un complesso chiuso e fonte di degrado in un’area aperta ai cittadini, costituita dalla struttura commerciale ma anche da un giardino e un parcheggio di superficie, entrambi di uso pubblico. L’intervento previsto nel Regolamento Urbanistico vede una riduzione della superficie da ricostruire da 10mila a 8mila metri quadrati.

“Finalmente l’area dell’ex Panificio militare si appresta a trovare la sua nuova vocazione di servizio e apertura ai cittadini – ha detto l’assessora all’Urbanistica Cecilia Del Re – con un progetto di rinascita improntato alla sostenibilità ambientale e a misura di quartiere, dando risposte su verde, mobilità ciclabile e soluzioni di parcheggio. Un intervento che attiverà un cantiere da 90 persone in media con punte di 150 lavoratori negli ultimi mesi e, a regime, darà lavoro a circa 200 persone contribuendo in questa fase di difficoltà anche a portare benefici dal punto di vista dell’occupazione per la città”.

“Dopo molto tempo iniziano i lavori per una trasformazione attesa – ha aggiunto il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli –, che negli anni ha assunto una forma equilibrata e porterà importanti opere come il parco pubblico, la riqualificazione di via Mariti e via del Ponte di Mezzo fra via dei Marignolli e via Mariti, il completamento della ciclabilità nell’asse Dalmazia San Donato e la possibilità di attenuare le difficoltà di parcheggio con l’ipotesi di avere la possibilità di accesso al parcheggio sotterraneo da parte della residenza. Credo che l’avvio dei lavori sia una buona cosa per il Quartiere 5”.

Realizzato negli anni venti del novecento, il complesso è stato utilizzato come Panificio Militare fino al 1936 per fornire generi di prima necessità alle strutture militari della città; in seguito è stato utilizzato solo come magazzino e rimessa. Dismesso definitivamente alla fine degli anni ’70 è stato poi abbandonato. Con il piano di recupero, il complesso (attualmente chiuso) sarà reso ‘permeabile’ al tessuto urbano circostante attraverso un sistema di percorsi, spazi e funzioni che rivitalizzeranno e riqualificheranno l’area. Nel dettaglio, sono previsti oltre 5200 mq di aree di uso pubblico suddivise tra un giardino (oltre 3100 mq all’angolo fra via Ponte di Mezzo e via Mariti) e un parcheggio alberato a raso (oltre 2100 mq con accesso e uscita da via Mariti).

I due livelli interrati sono destinati a parcheggio di servizio alla struttura commerciale per circa 536 posti auto. Esselunga si è assunta, oltre alla realizzazione a proprie spese dell’area verde a uso pubblico e del parcheggio ad uso pubblico fra via Mariti e via Ponte di Mezzo, un impegno complessivo di oltre 4milioni di euro in opere di urbanizzazione e riqualificazione della zona, tra cui: la realizzazione di un nuovo percorso ciclabile lungo via Mariti (lato Panificio) da piazza Dalmazia a viale Redi; la realizzazione di una rotatoria tra via del Ponte di Mezzo e via dei Marignolli, nonché tra via Mariti e via Giovanni da Empoli; la sistemazione e riqualificazione del parterre centrale alberato di via Mariti; l’estensione del parterre centrale alberato nel tratto di via Mariti tra via del Ponte di Mezzo e piazza Dalmazia; la riqualificazione dell’area verde adiacente al bar Strizzi Garden; il finanziamento del ponte che il Comune realizzerà per l’attraversamento ciclo-pedonale del torrente Mugnone.

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