Firenze, secondo la struttura commissariale per l’emergenza COVID, coordinata dal generale Francesco Paolo Figliuolo, le vaccinazioni anti-Covid degli over 80 sono rimaste quasi ferme a Pasquetta in Toscana.
Secondo gli ‘open data’ della Struttura commissariale le dosi somministrate, prima e la seconda di richiamo, nel giorno di Pasquetta, risulterebbero essere state nell’intera regione 72, di cui 55 iscritte nella categoria over 80, e altre 17 nella fascia d’età sempre sopra gli 80 anni ma nella categoria definita ‘altro’.
Sui 320.589 cittadini che compongono il totale anagrafico della popolazione over 80 in Toscana, alle 18.30 di oggi 161.501 di loro hanno ricevuto la prima dose. Tra questi, 73.246 sono quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose.
Secondo l’ultimo report settimanale del governo, aggiornato al 2 aprile, in Toscana la prima dose di vaccino è stata somministrata al 46,11% degli over 80 (terz’ultima regione in Italia, solo Calabria e Sicilia hanno fatto peggio) e la seconda è stata data al 19,77% (penultima in Italia, solo in Sardegna la quota è più bassa).
Per raggiungere l’obiettivo indicato dal governatore Eugenio Giani di somministrare la prima dose a tutti gli over 80 toscani entro il 25 aprile, il ritmo da tenere dovrebbe essere di poco superiore alle 8.000 dosi giornaliere.
La Regione Toscana, come propria scelta, ha affidato il compito di vaccinare gli anziani over 80 anni ai medici di famiglia, ma è in fase di valutazione l’opportunità di effettuare la vaccinazione per gli anziani di questa fascia di età anche in strutture dedicate delle Asl.