Pisa, un addetto agli imbarchi dell’aeroporto Galileo Galilei, è stato aggredito nei giorni scorsi da un passeggero che non voleva adeguarsi alle regole previste della compagnia aerea per quanto riguarda i bagagli.
Lo rende noto la Cgil Pisa, insieme a Filt Cgil e alla Rsa. “Un deplorevole episodio – sottolinea il sindacato in una nota -, avvenuto di fronte al resto dei passeggeri e dei lavoratori, andato troppo oltre. Cominciato con proteste, proseguito con minacce verbali verso i lavoratori e terminato con un’aggressione fisica. Lo stesso intervento delle forze dell’ordine, arrivate sul posto dopo 20 minuti, non ha impedito che il lavoratore fosse preso a spintonate dal passeggero”.
Per la Cgil “è l’ennesima conferma che il problema delle aggressioni e delle minacce fisiche e verbali ai lavoratori dei trasporti esiste ed è cresciuto in questa fase post pandemica. Non aiutano le scelte dell’azienda, che seppur sollecitata numerose volte negli ultimi mesi a prendere provvedimenti riguardo al problema delle aggressioni al personale, non è riuscita a mettere in campo strumenti di deterrenza sufficienti”.
È stata annunciata pubblicamente la possibilità di avvalersi della tutela legale a carico dell’azienda per episodi di questo tipo – osserva la Cgil -. Vedremo se in questo caso la richiesta del lavoratore si trasformerà in qualcosa di concretamente utile. In ogni caso il problema principale rimane quello della prevenzione. I lavoratori dell’aeroporto vogliono lavorare in sicurezza e serenità e continueremo a denunciare tutti i casi di aggressione affinché tutti i soggetti coinvolti (gestore aeroportuale, Handling, forze di polizia, Enac) facciano fino in fondo la loro parte. Toscana Aeroporti e gli Enti preposti non devono minimizzare il problema”.