Firenze, il sindaco di Firenze Dario Nardella, parlando a margine con i giornalisti a proposito dell’incontro sulla casa dove sono stati invitati 50 attori tra associazioni di categoria, mondo degli operatori turistici, associazioni inquilini, sindacati, studenti, ha annunciato di voler arrivare alla firma di un ‘Patto per l’abitare’, entro la fine dell’anno.
“Al momento ci sono 330 procedimenti in corso – di sfratto ha detto Nardela – su tutta l’area metropolitana, di cui 169 sul Comune di Firenze. Non sono dati che si possono definire gravissimi ma ci danno un segnale di attenzione importante. Tra i temi lanciati oggi c’è quello di lavorare insieme a un ‘Patto per l’abitare’, firmare un accordo che contenga impegni generali ma condivisi: l’obiettivo è firmarlo entro fine anno”.
“Il sindaco da solo non può risolvere i problemi abitativi, è impossibile – ha aggiunto -. O siamo tutti coinvolti oppure è difficile imboccare una strada. Ho proposto a tutti di trovare un minimo comune denominatore. Faremo focus settoriali sulle varie questioni su temi come alloggi universitari per studenti, alloggi turistici brevi, il tema della contrattualistica per scoraggiare locazioni brevi e quello del patrimonio immobiliare. Nei prossimi incontri inviterò anche i sindaci dell’area metropolitana fiorentina. Sugli 800 alloggi a Firenze siamo in grado di rigenerarne al massimo 350. E poi c’è la pianificazione urbanistica: noi sfrutteremo gli 80 giorni per avere osservazioni al Poc che possono aiutarci”.
Tra i presenti anche il prefetto Francesca Ferrandino e la presidente della Corte d’appello, Alessandro Nencini e anche Rosa Maria Di Giorgi, presidente Conservatorio Cherubini e Isia Firenze. “Firenze è una città simbolo universale di cultura e di arte – ha detto -. Qui sono attirati studenti da ogni angolo del mondo. Un ricchezza di cui la città non può e non deve privarsi. Purtroppo i costi degli affitti e le condizioni del mercato immobiliare sono spesso respingenti, tanto che si fatica anche solo a trovare un posto letto, figuriamoci un appartamento a prezzi decenti e sostenibili per i più. Per questo chiediamo che si sperimentino politiche coraggiose ed innovative: accordi specifici con le associazioni dei proprietari, realizzazione di alloggi da destinare specificamente a studenti e contributi dati ad hoc per integrazione affitti”.
Per la giunta erano presenti gli assessori Sara Funaro, Benedetta Albanese, Titta Meucci e Cosimo Guccione.