Piazza Grande Toscana, l’area del Pd toscano che ha sostenuto all’ultimo congresso il segretario nazionale Nicola Zingaretti, non ha partecipato alla direzione regionale del partito ieri sera annunciando di rimanere fuori dalla nuova segreteria di Simona Bonafe’, vicina alla corrente di Base Riformista.
Si consuma lo strappo nel Pd toscano. La corrente che fa riferimento al leader nazionale, Nicola Zingaretti, diserta la direzione regionale di ieri sera, in aperto contrasto con la segretaria dem Simona Bonafe’. “In queste ore, nel Pd toscano- si legge nella nota diffusa-, stanno avvenendo cose che sono in aperto contrasto con quello spirito di unita’ e collaborazione che una fase cosi’ delicata richiederebbe e con la gestione unitaria del partito faticosamente raggiunta lo scorso anno”.
La segretaria regionale Simona Bonafe’ “si sta infatti accingendo a cambiare la segreteria senza avere mai aperto un confronto con l’area Piazza Grande Toscana, che ha sostenuto all’ultimo congresso il segretario nazionale Nicola Zingaretti”.
Tale scelta, lamentano, “assunta dopo interviste nelle quali Simona Bonafe’ contestava apertamente la linea politica condivisa ed approvata all’unanimita’ dalla Direzione nazionale del Partito fino ad arrivare ad evocare la necessita’ di un congresso nazionale rendono chiara la volonta’ della Segretaria regionale di rompere l’unita’ del nostro Partito, aprire l’ennesima conta interna tra correnti, e usare il Pd toscano per indebolire quello nazionale, con sterili pretesti”.
A queste “condizioni e’ evidente che non possa proseguire, per suo volere, nessuna gestione unitaria e che, pertanto, le nostre rappresentanti e i nostri rappresentanti non possano fare parte del nuovo Esecutivo del Partito regionale”.
Per questi motivi, e’ la chiosa, “noi non parteciperemo alla riunione della Direzione regionale convocata per questa sera (23 febbraio ndr.) con il solo scopo, a questo punto, di varare una segreteria rappresentativa di una sola parte del partito”.