Toscana, il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha risposto alle domande dei cronisti sulla possibilità di convincere i sindaci per la sua corsa al Congresso del Pd, visti gli scambi avuti con il sindaco di Firenze Dario Nardella.
“Con Dario -dice Bonaccini- c’è un rapporto di lunga data, ho apprezzato molto le cose che sono uscite ieri anche dal punto di vista delle idee perché di questo dobbiamo parlare, di contenuti. Se troveremo convergenza sarà una buona notizia e in ogni caso ripeto: ho molto apprezzato le cose uscite ieri”.
“Mi pare -continua- che siano arrivate da parte di Dario anche parole di apprezzamento sul lavoro e il rapporto che abbiamo instaurato in questi anni”, ha aggiunto, precisando: “Dico lui per dire tanti altri sindaci”.
Convincerà anche Lepore?, lo ha incalzato il cronista. “Lepore – ha risposto Bonaccini – farà giustamente quello che ritiene”.
Il presidente, in corsa per la segreteria nazionale del Pd, ha anche ribadito l’importanza per il partito di centro sinistra di attingere alle risorse che offrono gli amministratori locali “perché sono quelli che in gran parte ogni giorno rispondono ai bisogni della loro comunità” e che anche quando si perdeva a livello nazionale, hanno continuato a vincere nei comuni perché “hanno saputo raccogliere il consenso e la fiducia dei loro cittadini”.