La scelta del candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative di primavera è stata animata da Giovandomenico Caridi, iscritto “vip” del PD. L’esortazione ha avuto successo sui social. Il segretario Viale: “un po’ in ritardo”.
Giovandomenico Caridi, presidente della Navicelli spa, la municipalizzata che gestisce l’omonimo canale, che del Pd è un semplice iscritto, pur con un incarico istituzionale e un certo seguito nel partito, ha annunciato sulla sua pagina fb che inizierà a raccogliere le firme per chiedere le primarie.
“Via il dado è tratto – ha scritto Caridi – da oggi inizio a raccogliere le firme per fare le primarie per la scelta del candidato sindaco”. Una mossa che ha sorpreso il segretario cittadino del Pd, Giovanni Viale.
“Stiamo ancora lavorando a una candidatura unitaria e condivisa anche con gli alleati o a un metodo di selezione condiviso. La scelta delle primarie, almeno quelle di partito, oltre che essere un po’ in ritardo, rischia di non facilitare l’individuazione di un nome e un programma condiviso con le altre forze pisane di centrosinistra”.
Per il dopo Filippeschi, il Pd non ha ancora indicato nessuno. La rosa sembra restringersi sostanzialmente a due nomi: quello dell’assessore Andrea Serfogli e quello del deputato Federico Gelli. A meno che nei prossimi mesi non esca un terzo nominativo che metta tutti d’accordo. Liberi e uguali chiede infatti discontinuità e non è disposta a sostenere Serfogli, mentre Gelli ha fatto capire che preferirebbe restare in Parlamento.