A dare l’allarme erano stati i dipendenti di un negozio di abbigliamento insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo che, simulando di parlare al cellulare e fingendosi interessato a fare acquisti, si avvicinava alla bambine
Avvicinava bambine in alcuni centri commerciali fiorentini e di altre province limitrofe e poi, con l’aiuto di una telecamera nascosta, le filmava sotto i vestiti. Per questo la polizia di Poggibonsi (Siena) ha arrestato in flagranza un imprenditore di 58 anni, residente in provincia di Firenze, con l’accusa di detenzione e produzione di materiale pedopornografico. A casa gli agenti hanno trovato molto altro materiale.
. Dalle descrizioni l’uomo indossava sempre una borsa da cui spuntava un oggetto che sembrava una telecamera. L’uomo è stato avvistato nei giorni scorsi dal titolare di un negozio che ha allertato la polizia.
Quando lo hanno bloccato aveva una telecamera del tipo “go pro”, con una prolunga molto sottile, quasi impercettibile, che riproduceva le immagini in tempo reale sul cellulare.
Gli agenti hanno sorpreso l’imprenditore nel negozio di abbigliamento proprio
mentre seguiva alcune bambine e vi si avvicinava senza alcun apparente motivo.
La perquisizione della borsa che l’uomo come sempre teneva a tracolla ha permesso di scoprire la telecamera. Da quanto accertato il 58enne, nell’avvicinare le bambine, riusciva a far passare il filo della telecamera sotto i loro vestitini o le piccole gonne e le immagini andavano direttamente nel cellulare. ‘La scheda di memoria della telecamera nascosta conteneva un’elevata quantita’ di video dello stesso tenore realizzati in altri centri commerciali fiorentini. Le vittime erano sempre bambine’ spiega la questura di Siena. A seguito di una successiva perquisizione domiciliare, i poliziotti hanno trovato
numerosi supporti informatici contenenti altro materiale pedopornografico, su cui sono in corso altri accertamenti al fine di verificarne la consistenza ed eventuale coinvolgimento
di altri soggetti.
Il 58enne e’ stato arrestato e portato nel carcere fiorentino di Sollicciano a disposizione della procura della Repubblica. Dopo la convalida dell’arresto ora e’ stato messo ai domiciliari.